" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 1 novembre 2018

Difesa flop, k.o. a San Siro


Milan - SAMPDORIA 3-2
Marcatori: 17' Cutrone; 21' Saponara; 31' Quagliarella; 36' Higuain; 62' Suso

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Audero 6; Bereszynski 5 Tonelli 5,5 Andersen 5 Murru 6,5 ( 29' Sala 5 ); Praet 5 Ekdal 6 Linetty 5,5; Saponara 7,5 ( 76' Caprari s.v. ); Defrel 5,5 ( 61' Kownacki 4,5 ) Quagliarella 7   All. Giampaolo 6

Milan ( 4-4-2 ): Donnarumma 6; Calabria 5 ( 78' Abate s.v. ) Musacchio 5,5 Romagnoli 6 Rodriguez 6,5; Suso 7,5 Kessie 6 Biglia 6 Laxalt 6,5; Higuain 7 Cutrone 7,5 ( 76' Castillejo s.v. )
All. Gattuso 7

Arbitro: Maresca di Napoli 6
Ammoniti: Abate, Kessie, Romagnoli, Linetty, Sala.
Angoli: 5-1
Note: spettatori paganti + abbonati 47.347, incasso di € 1.129.025

Squadre milanesi ancora una volta fatali alla SAMPDORIA: dopo l'Inter è la volta del Milan fare bottino pieno contro i blucerchiati che pagano a caro prezzo le distrazioni di una difesa che fin qui era stata impeccabile e la meno battuta dell'intero campionato...
Giampaolo rilancia dal 1' Saponara nel ruolo di trequartista mentre Gattuso, nel tentativo di dare un calcio alla crisi vara un inedito 4-4-2 affiancando Cutrone a Higuain...
Avvio troppo timido e riverente della Samp che va sotto al 17': cross di Suso, Bereszynski si perde letteralmente Cutrone che può incornare in assoluta libertà e battere l'incolpevole Audero...
Lo svantaggio dura però solo 4': gran giocata di Quagliarella a metà campo che s'invola e lancia per Saponara, controllo del'ex di turno che si accentra e con un destro chirurgico fa secco Donnarumma...
Il Doria gioca alla pari contro il più quotato avversario e il ribaltone è cosa fatta dieci minuti più tardi: Saponara e Quagliarella si scambiano il favore, assist del primo e conclusione vincente del secondo!
Ma anche in questo caso il vantaggio dura pochissimo: prevedibile triangolazione Higuain-Cutrone-Higuain, Andersen si addormenta permettendo al Pipita di presentarsi tutto solo davanti ad Audero e trafiggerlo inesorabilmente...
La ripresa vede un Diavolo più pimpante rispetto ad una SAMPDORIA che viceversa perde energia, complici anche gli infortuni di Murru già nella prima frazione e di Defrel, non adeguatamente sostituiti da Sala e Kownacki e così al 62' i rossoneri piazzano il nuovo e definitivo sorpasso grazie alla solita giocata di Suso...
Rodriguez cambia fronte di gioco servendo lo spagnolo, controllo, accentramento e sparo in porta: ne viene fuori un missile che s'insacca nell'angolino più lontano alla destra di Audero...
Il Doria prova a reagire ma il calo di Saponara, sostituito nell'ultimo quarto d'ora da Caprari, rende gli attacchi blucerchiati assolutamente evanescenti e anzi è il Milan a sfiorare il quarto gol con Laxalt che da pochi passi coglie il palo esterno...
Una sconfitta che ci sta, il Milan sebbene non attraversi un momento brillante rispetto a noi è una squadra costruita per ben altri traguardi con individualità di assoluto livello, tipo Suso che con una giocata delle sue ha deciso la gara...
Peccato che oltre la qualità dei rossoneri siano state decisive le nostre disattenzioni difensive, finora il nostro reparto arretrato era stato quasi impenetrabile ma in questa circostanza ha lasciato parecchio a desiderare...
Nessun dramma, domenica arriva il Toro e c'è la possibilità di ripartire immediatamente...

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