" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 3 maggio 2018

Un poker per continuare a sperare...


SAMPDORIA - Cagliari 4-1
Marcatori: 7' Praet; 26' Quagliarella; 48'p.t. Kownacki; 49' Pavoletti; 87' Ramirez.

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 6; Bereszynski 6,5 Silvestre 6,5 Andersen 6,5 Sala 5,5; Barreto 6,5 ( 80' Verre s.v. ) Torreira 6,5 ( 88' Capezzi s.v. ) Linetty 6,5; Praet 7; Kownacki 6,5 Quagliarella 6 ( 47' Ramirez 6 )   All. Giampaolo 6,5

Cagliari ( 3-5-2 ): Cragno 6; Pisacane 4,5 ( 33' Farias 6 ) Ceppitelli 4,5 Castan 4,5 ( 46' Andreolli 6 ); Faragò 5,5 Barella 5 Cigarini 5 Ionita 5,5 ( 80' Deiola s.v. ) Padoin 5; Pavoletti 5,5 Sau 5,5
All. Lopez 4,5

Arbitro: Abisso di Palermo 6
Espulso: 77' Cigarini ( doppia ammonizione )
Ammoniti: Linetty, Pisacane, Farias, Castan, Ionita, Padoin.
Angoli: 6-2
Note: spettatori paganti 3.554, incasso di € 34.947; abbonati 16.635

Con una prova autoritaria e convincente la SAMPDORIA demolisce il Cagliari e tiene accesa la speranza di conquistare un piazzamento in Europa League...
Complici gli infortuni di Zapata e Caprari e il precario stato di forma di alcuni elementi reduci dalla batosta dell'Olimpico Giampaolo attua una sorta di rivoluzione nell'undici iniziale: in difesa fiducia al giovane danese Andersen in coppia con Silvestre con Sala sull'out di sinistra, nel ruolo di trequartista viene riproposto per la prima volta in stagione Praet, in avanti tandem Kownacki-Quagliarella.
Partono forte i blucerchiati che già al 7' sbloccano il match: Quagliarella verticalizza per Praet che con una giravolta si libera della molle marcatura di Ceppitelli e con un preciso destro batte Cragno.
C'è solo una squadra in campo e non è quella isolana: gli uomini di Lopez  sbagliano di tutto e di più, i padroni di casa collezionano occasioni in serie e l'inevitabile raddoppio è cosa fatta al 26' grazie al facile tocco sotto porta di Quagliarella ( tornato al gol su azione dopo oltre tre mesi ) su assist di Linetty...
Lo stesso Quagliarella potrebbe concedersi il bis poco più tardi ma dagli ultimi metri il capitano blucerchiato coglie il palo commettendo così il suo primo errore stagionale dal dischetto...
Ma il terzo gol è solo rimandato e giunge nel recupero della prima frazione: discesa sulla destra di Bereszynski e cross sul quale irrompe il connazionale Kownacki che fa centro!
Il disatroso Cagliari prova a riaprire la gara a inizio ripresa approfittando di un comprensibile rilassamento mentale della Samp e il fischiatissimo Pavoletti accorcia le distanze...
Ma è un fuoco di paglia, il Doria si riorganizza e per i sardi è notte fonda, complice anche l'espulsione per doppia ammonizione dell'ex Cigarini...
E così quasi allo scadere arriva il poker che certifica al meglio la differenza tra le due compagini: verticalizzazione di Ramirez ( subentrato a inizio ripresa a Quagliarella messo k.o. da un pestone di Castan ) per Linetty, percussione del polacco e tiro che centra la traversa, la sfera arriva allo stesso Ramirez che con uno splendido sinistro di controbalzo fulmina Cragno, tornando così al gol dopo oltre quattro mesi d'astinenza!
Troppa SAMPDORIA o...troppo poco Cagliari?
Come al solito quando in campo si vede un così netto divario tra i contendenti è difficile capire dove inizino i meriti di uno e i demeriti dell'altro, di certo il Cagliari visto a Marassi è da serie B sparata, davvero una delle squadre peggiori viste quest'anno, mi ha colpito la totale mancanza di grinta dei sardi, caratteristica che non dovrebbe mancare a chi è invischiato nella lotta per non retrocedere...
Quanto a noi per larghi tratti si è rivisto il Doria spumeggiante del girone d'andata: ancora una volta positivo il giovane Andersen che gioca con la personalità di un veterano, finalmente un buon Linetty dopo mesi di anonimato e molto bene Praet, al primo gol stagionale una volta riportato nel suo ruolo d'origine per il quale era stato acquistato, forse solo una combinazione...o forse no!
Insomma, una giornata da archiviare in maniera positiva anche se le contemporanee vittorie di Atalanta, Milan e Fiorentina rendono la lotta per un posto in Europa League terribilmente complicata!

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