" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 12 aprile 2018

La Samp non sfonda, poker fallito...


SAMPDORIA - Genoa 0-0

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano s.v.; Bereszynski 5,5 ( 51' Sala 5,5 ) Silvestre 6 Ferrari 6 Murru s.v. ( 10' Regini 5 ); Praet 6,5 Torreira 6 Linetty 6; Caprari 6 ( 81' Ramirez s.v. ); Quagliarella 6 Zapata 5,5   All. Giampaolo 6

Genoa ( 3-5-2 ): Perin 6; Biraschi 7 Spolli 6,5 Zukanovic 6,5; Pereira 5,5 Rigoni 6 Bertolacci 6 Hiljemark 6 Laxalt 6,5; Lapadula 5,5 ( 88' Galabinov s.v. ) Pandev 5,5 ( 61' Cofie 5,5 )   All. Ballardini 5,5

Arbitro: Massa di Imperia 6
Ammoniti: Bereszynski, Pandev, Rigoni.
Angoli: 5-1
Note: spettatori paganti 16.423, incasso di € 511.210; abbonati 13.694

Appuntamento con la storia fallito!
Alla SAMPDORIA non riesce l'impresa di vincere il quarto derby consecutivo, evento mai accaduto nelle stracittadine genovesi e così, al termine di una partita intensa ma povera di emozioni viene fuori uno 0-0 che fa certamente più contenti i rivali rossoblù, ormai virtualmente salvi, piuttosto che i blucerchiati scavalcati ora dalla Fiorentina nella lotta per un posto in Europa League...
La partita è andata esattamente come da previsioni: il Doria ha tenuto quasi sempre in mano il pallino del gioco mentre il Genoa si è chiuso a riccio davanti a Perin tentando di tanto in tanto qualche sortita in contropiede ma senza troppa convinzione e quando verso l'ora di gioco Ballardini ha sostituito Pandev con Cofie si è capito che l'obiettivo del Grifone era solo ed esclusivamente quello di salvare la pelle...
Se Viviano non ha dovuto in pratica effettuare neppure un intervento degno di nota il collega Perin non ha fatto molto di più, l'unica vera parata degna di questo nome è stata effettuata all'80' su conclusione prima di Linetty e poi, sulla respinta, di Caprari, al solito vivace ma alquanto sterile quando si tratta di calciare verso la porta avversaria...
Ci sarebbe stato poi anche un episodio da moviola, anzi da VAR, ma nè l'arbitro Massa nè Orsato hanno deciso d'intervenire su una trattenuta di Rigoni su Praet in area che le immagini hanno poi dimostrato essere da calcio di rigore!
Insomma, ci sarebbe voluto un episodio, una palla sporca, la giocata o lo svarione di un singolo per sbloccare il match ma a questo giro i vari Bovo, Izzo e Munoz, protagonisti nelle recenti stracittadine di goffi autogol o clamorosi strafalcioni non si sono materializzati...
Il Genoa ha fatto la partita che ci si aspettava, coi giocatori che hanno avrebbero potuto osare qualcosa di più ma ognuno imposta la partita come preferisce, accusarli per il catenaccio adottato non lo trovo corretto...
Noi abbiamo fatto il nostro, gli infortuni di Murru prima e Bereszynski poi ci hanno sicuramente danneggiato, bruciando così rapidamente due cambi Giampaolo è stato costretto a giocarsi la carta Ramirez solo nel finale, troppo tardi per sperare che l'uruguaiano potesse incidere...
Peccato, ora la speranza è che questa mancata iniezione d'entusiasmo non faccia calare il sipario sul nostro finale di stagione rendendolo una noiosa e fastidiosa appendice..

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