" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 17 giugno 2017

Il pagellone: Schick da urlo!


SCHICK 9: cos'altro chiedere a un ragazzo di soli 21 anni al suo primo anno in Italia?
11 gol, quasi tutti da subentrato, alcuni memorabili ( quello siglato a Marassi contro il Crotone credo rimarrà indelebile...), giocate da autentico fenomeno che ricordano mostri sacri del calcio mondiale come Van Basten e Ibrahimovic...
Fare paragoni del genere è forse azzardato e prematuro, ma la sensazione che Patrik Schick sia un predestinato che farà parlare di se è forte, fortissima...
Si sperava di trattenerlo ancora un anno, ma la Juve è piombata sul ragazzo e con ogni probabilità ce lo porterà via ( improbabile l'ipotesi del prestito con conseguente permanenza a Genova...), neppure il tempo di affezionarsi e sognare che è già tempo di dirsi addio, triste destino diventato ormai consuetudine per società come la nostra...

TORREIRA 8: se avesse segnato almeno un paio di gol la palma del miglior blucerchiato della stagione l'avrei data a questo piccolo uruguaiano, un'autentica e sorprendente rivelazione!
Sembrava di passaggio, si vociferava che potesse essere nuovamente mandato in prestito e invece fin dalla prima giornata Giampaolo gli ha consegnato le chiavi del centrocampo"costringendo" Cigarini, il designato regista titolare, a una malinconica annata da panchinaro...
Grinta e personalità da vendere, formidabile recuperatore di pallone, deve e può migliorare in fase di finalizzazione ma vista la giovane età il tempo non gli manca.
Delicata la sua situazione contrattuale che è stata al centro, durante l'anno, di non poche frizioni tra il procuratore e la società che, dovrebbe, a mio parere, portare l'ingaggio di Torreira al massimo possibile visto che stiamo parlando di un titolare inamovibile ed elemento cardine sul quale presumo Giampaolo voglia puntare anche per la prossima stagione, perdere anche lui che ha un contratto che scade addirittura nel 2020 sarebbe delittuoso!

SILVESTRE 7,5: dopo la disastrosa stagione scorsa non ci avrei scommesso un centesimo, invece l'argentino si è riscattato alla grandissima disputando un campionato di alto livello, per certi versi perfino superiore a quello del suo primo anno in blucerchiato quando in coppia con Romagnoli formò una formidabile coppia di centrali...
Autentico leader, grazie anche a lui il giovane Skriniar ha potuto crescere gradatamente, problemi sul rinnovo del contratto portarono alla sua clamorosa esclusione nella gara contro il Chievo, sembrava il preludio di un addio ma a fine gennaio si è fortunatamente raggiunta l'intesa per proseguire il rapporto...

BARRETO 7,5: discorso pressochè identico a quello fatto per Silvestre, dopo i disastri dell'anno passato erano in tanti ad augurarsi una sua cessione e invece il buon Edgar è tornato il giocatore che in Italia avevamo sempre ammirato: corsa, grinta, umiltà, totale dedizione alla causa con in più due gol decisivi nelle sfide casalinghe contro Atalanta e Torino, una lieve flessione di rendimento solo nell'ultimo periodo ma assolutamente comprensibile e...perdonabile...

PUGGIONI 7: per la serie le favole nel calcio esistono ancora!
Genovese, tifoso blucerchiato doc ( un paio d'anni fa rifiutò il trasferimento all'altra squadra cittadina...) fa il suo debutto in una partita non proprio come le altre...IL DERBY!!!
E visti i ripetuti guai fisici di Viviano finisce per giocare buona parte della stagione, lui che nelle ultime due non aveva mai messo piede sul rettangolo verde...
Qualche inevitabile sbavatura ma anche tante prestazioni di sostanza, visto che per l'inizio del prossimo campionato Viviano non sarà disponibile del contributo di Christian ci sarà estremamente bisogno.

MURIEL 7: sicuramente la miglior stagione in blucerchiato, ha eguagliato il suo record di marcature che realizzò a Lecce...tuttavia 11 gol, di cui 3 su rigore, sono il minimo sindacale che chiedo ad un attaccante che ha confermato pregi e difetti ormai stranoti...
Incerto il suo futuro: ha una clausola rescissoria di 28 milioni di euro, dubito che una società europea possa e voglia spendere tale cifra per un giocatore potenzialmente devastante ma ancora troppo incostante...

QUAGLIARELLA 7: una prima parte di stagione sofferta, solito impegno e grinta da vendere ma ad una punta si chiedono soprattutto i gol e il buon Fabio è sembrato in troppe circostanze con le polveri bagnate, dando ai più la sgradevole impressione di aver ormai imboccato il viale del tramonto...
E invece...nulla di più sbagliato!
Nel girone di ritorno, grazie anche alla felice risoluzione di personali vicende extracalcistiche Quagliarella si sblocca riuscendo ad andare in rete con ottima continuità, nel brutto finale di stagione è uno dei pochissimi, se non l'unico a non mollare dando un grande esempio di professionalità ed attaccamento alla maglia...

SKRINIAR 7: un inizio stagione da incubo che avrebbe abbattuto chiunque!
Provoca il più che dubbio rigore nel recupero della grottesca gara dell'Olimpico contro la Roma, cinque giorni dopo a Marassi da un suo errore nasce il gol vittoria del Milan...
Giampaolo però gli concede fiducia e il gigante slovacco la ripaga crescendo di partita in partita, mostrando una personalità sorprendente, con l'esperto Silvestre forma una coppia di centrali che regge l'urto di quasi tutti gli attacchi...
Anche per lui sta suonando più di una sirena di mercato, riuscire a riconfermarlo sarebbe fondamentale...

BRUNO FERNANDES 6,5: prima parte ottima, se non addirittura esaltante!
Entra spesso a gara in corsa rivelandosi decisivo e anche quando Giampaolo si decide a consegnargli una maglia da titolare il portoghese mostra lampi della sua indubbia classe...
Tutt'altra musica purtroppo nel girone di ritorno dove l'ex udinese subisce un'involuzione per certi versi inspiegabile, le buone prestazioni si fanno sempre più sporadiche e viceversa aumentano quelle negative ed a volte persino...irritanti e indisponenti per quanto gioca male...
Giocatore ancora piuttosto indecifrabile insomma, ma vista la giovane età e l'indiscusso talento è un elemento sul quale vale la pane provare ancora a insistere...

LINETTY 6,5: tanta corsa, grinta e generosità per il giovane polacco, magari poco appariscente ma dal rendimento nel complesso ben oltre la sufficienza, può e deve migliorare nella fase offensiva...

ALVAREZ 6: nel ruolo di trequartista Giampaolo inizialmente si affida a lui e l'argentino, pur senza strafare, non sfigura...ma col passare delle giornate s'incarta e, complice l'esplosione di Bruno Fernandes perde il posto in squadra e in generale nelle gerarchie finisce per diventare una delle ultime scelte del mister...
Viene rispolverato nell'ultimo periodo e nonostante tutte le comprensibili difficoltà, anche in parte ambientali ( una parte della tifoseria non lo sopporta...) fa il suo dovere, dimostrando di essere un professionista serio...peccato, le qualità le avrebbe, ma le mette in mostra troppo di rado...

BERESZYNSKI 6: arrivato a gennaio, dopo l'inizio schock in Coppa Italia contro la Roma il polacco si è disimpegnato con iniziale e per certi versi sorprendente disinvoltura, mettendosi in luce soprattutto sul piano della velocità e dell'attenzione sul piano tattico, è poi vistosamente calato non riuscendo più a fornire le buonissime prove precedenti ma le attenuanti di certo non gli mancano, partendo dal ritiro estivo l'anno prossimo il suo contributo potrà senz'altro essere maggiore...

DJURICIC 6: al limite tra il senza voto, il 5,5 e il 6 gli do una sufficienza d'incoraggiamento, memore dell'ottimo impatto che ebbe nella gara di San Siro contro il Milan quando fu decisivo per il gran colpaccio in casa del Diavolo...
A gennaio è stato acquistato per intero, segno che si crede nel suo talento che però quest'anno abbiamo visto solo a sprazzi, complice forse anche un impiego troppo discontinuo...

PEREIRA 6: giovane di belle speranze, ha sfruttato con alterne fortune i ripetuti infortuni di Sala, a gennaio è stato definitivamente ceduto al Benfica nell'ambito dell'opera che ha portato all'acquisto di Djuricic, speriamo di non dovercene pentire...

VIVIANO 6: stagione tormentata per il portierone fiorentino, vittima della frattura dello scafoide prima e di un problema al ginocchio poi che gli hanno fatto saltare una buona fetta di stagione...
Un suo grave errore a Cagliari costa la sconfitta ma il suo valore, carisma ed attaccamento alla maglia sono fuori discussione...

PRAET 5,5: probabilmente l'unica vera mezza delusione della stagione, e pensare che è stato l'investimento più corposo effettuato dalla società la scorsa estate...
Forse perchè non bene inquadrato tatticamente ( lui si sente trequartista, Giampaolo invece lo vede come mezzala ) ha stentato parecchio, mettendo in mostra solo in rarissime occasioni quelle qualità che lo avevano fatto diventare oggetto del desiderio di mezza Europa, il prossimo dovrà essere necessariamente l'anno del riscatto...

REGINI 5: da anni beccato da una buona parte della tifoseria, per il Vasco blucerchiato non dev'essere facile giocare in maniera serena...ma se fino a poco tempo fa i mugugni erano senz'altro esagerati, quest'anno purtroppo il suo rendimento ha dato ragione ai detrattori, davvero tanti e troppi gli errori, al contrario del vino con gli anni sembra peggiorare e le incaute dichiarazioni del suo procuratore che reclama aumenti d'ingaggio non migliorano la situazione, spiace perchè stiamo parlando di un bravo ragazzo e serissimo professionista ma forse per il bene di tutti sarebbe meglio che le strade si dividano...

SALA 5: sarà che gioca fuori ruolo ma questo ragazzo non convince praticamente mai, nè quando deve difendere nè in fase offensiva, oltretutto in un anno che è qui si è perso il conto delle volte che si è infortunato, ovviamente non sarà colpa sua ma trovo che sia inaccettabile, a questi livelli, avere così tanti problemi fisici...

DODO' 4: difficile trovare gli aggettivi giusti per definire questo "giocatore", il primo che si potrebbe usare è...disarmante!
E' disarmante la sua pochezza psicologica, probabilmente invece di giocare in serie A pensa di essere tra gli amici sulle spiagge di Copacabana, credo che non dimenticherò mai il suo secondo tempo all'Olimpico contro la Roma quando riuscì a sbagliare qualsiasi cosa, persino una rimessa laterale!
Davvero incredibile come la società abbia deciso di puntare su di lui dopo i disastri che già aveva combinato nell'annata precedente, una scommessa azzardata che è stata ampiamente persa...

BUDIMIR, CIGARINI, KRAJNC, PALOMBO, PAVLOVIC: senza voto.

GIAMPAOLO 7,5: se non fosse stato per il brutto finale di stagione avrebbe preso un voto ben più alto...inevitabile lo scetticismo col quale era stato accolto, ne veniva da tante stagioni negative solo in parte riscattate dalla ottima , precedente annata di Empoli...
Qui a Genova invece ha saputo rilanciarsi alla grande, dando un'impronta e un'idea di gioco che non si vedevano da parecchio tempo...
Ha rischiato grosso, se avesse perso il derby d'andata con ogni probabilità sarebbe stato esonerato, invece è andato dritto per la sua strada ed alla fine ha avuto ragione lui su tutta la linea...
Unici nei: la gara di Coppa Italia contro la Roma ( non ha voluto neanche provare a passare il turno...) e un certo integralismo tattico, a mio parere un allenatore, in caso di necessità, deve saper cambiare modulo...
Ha rilanciato vecchietti che sembravano ormai persi e ha dosato con dovizia e intelligenza i tanti giovani a disposizione, giusto prolungargli il contratto e continuare con lui...

SOCIETA' 8: dopo aver rischiato la B l'anno precedente si è attuato un repulisti generale, puntando su giovani talenti stranieri e su un allenatore che potesse valorizzarli al meglio,ed entrambe le mosse sono state pressochè azzeccate nella loro totalità!
Praticamente indovinati tutti gli acquisti, fare meglio era e sarà difficile, l'unico appunto è stato quello di non prendere a gennaio un difensore centrale, si fosse fatto male uno dei titolari sarebbero stati dolori, ora arriva il mercato che farà capire che ne sarà della SAMPDORIA del futuro: ci si dovrà accontentare di navigare a metà classifica provando a togliersi qualche soddisfazione o si tenterà di alzare l'asticella delle ambizioni? Il 1 settembre l'ardua sentenza...

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