" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 13 marzo 2017

Due su due, GENOVA E' ANCORA BLUCERCHIATA!!!


genoa - SAMPDORIA 0-1
Marcatore: 71' Muriel

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 6; Sala 6 Silvestre 7 Skriniar 7 Regini 6; Barreto 6 Torreira 6,5 Linetty 6,5; B. Fernandes 6 ( 75' Praet 6 ); Quagliarella 6 ( 67' Schick 7 ) Muriel 6,5 ( 87' Djuricic s.v. )   All. Giampaolo 7

genoa ( 3-5-2 ): Lamanna 6; Izzo 6 Burdisso 5,5 Munoz 6; Lazovic 6 ( 76' Palladino s.v. ) Hiljemark 6 Cofie 6 ( 83' Taarabt s.v. ) Ntcham 5,5 ( 90' Morosini s.v. ) Laxalt 6; Pinilla 5,5 Simeone 5
All. Mandorlini 5,5

Arbitro: Orsato di Schio 6,5
Ammoniti: Cofie, Pinilla, Ntcham, Burdisso, Sala, Barreto, Muriel, Viviano.
Angoli: 5-2
Note: spettatori paganti 15.320, abbonati 15.870

La SAMPDORIA concede il bis e dopo il derby d'andata vince anche quello di ritorno, cosa che ai blucerchiati in serie A non accadeva addirittura dalla stagione 1959/60.
Regini e Linetty vincono i ballotaggi con Pavlovic e Praet, nel genoa Mandorlini lancia dal 1' Ntcham, a segno nelle ultime due partite.
Nonostante si giochi "solo" per l'onore ed il prestigio il primo tempo è ai limiti della noia, avarissimo di emozioni, con la SAMPDORIA che prova a fare la partita e i rossoblù con dieci uomini dietro la linea della palla ed intenzionati a pungere di rimessa...
L'occasione più ghiotta capita al Grifone al 20': Simeone serve Pinilla che da pochi passi calcia a colpo sicuro ma la conclusione del cileno è centrale e Viviano respinge col piede, ne scaturisce un pericoloso flipper con la sfera che termina in calcio d'angolo...
La manovra dei blucerchiati è troppo lenta, in avanti c'è poco movimento ed ad eccezione di un paio di velleitari tentativi di Muriel ed una bella girata volante di Quagliarella Lamanna non corre pericoli...
Tutt'altra musica nella ripresa: la Samp si scuote dal torpore e aumenta il ritmo, viceversa il genoa non riesce a tenere i reparti corti e stretti come nella prima frazione e si allunga, consentendo agli avversari d'infilarsi con sempre maggior frequenza negli spazi che si creano...
La prima emozione la regala Muriel che al 51' parte da destra, si accentra e lascia partire una sassata di sinistro che scheggia la traversa, poi ci prova Quagliarella la cui girata è però debole e imprecisa, dalle parti di Viviano il genoa si fa vedere solo con due tentativi senza troppe pretese di Ntcham e Laxalt...
Giampaolo si gioca la carta Schick al posto di Quagliarella ( probabilmente è la prima volta in stagione che il napoletano viene sostituito...), la SAMPDORIA gioca meglio e adesso attacca con una certa continuità anche se per sbloccare la contesa ci vuole un gentile omaggio degli avversari...
E' il 71' quando Ntcham, poco fuori l'area di rigore effettua uno scriteriato passaggio in orizzontale per Munoz, Muriel capisce tutto e si avventa sulla sfera vincendo il contrasto, il colombiano avanza pochi metri quindi sterza leggermente al centro e con un chirurgico piatto destro infila la palla nell'angolino più lontano dove Lamanna non può arrivare, LA SUD ESPLODE!!!
Mandorlini tenta di scuotere i suoi inserendo prima Palladino e poi Taarabt ma la reazione del genoa è pressochè nulla, il Doria regge senza affanno cercando di piazzare il colpo del k.o. grazie soprattutto ad un immarcabile Patrick Schick che con dei numeri da fenomeno assoluto si porta a spasso l'intera retroguardia avversaria mancando però all'ultimo momento la stoccata vincente...
Solo negli ultimissimi minuti i rossoblù hanno un sussulto d'orgoglio con Laxalt il cui tiro cross è sventato da Viviano e, dopo quattro minuti di recupero, può finalmente esplodere la gioia dei blucerchiati per questo successo bis nella stracittadina della Lanterna!
Una vittoria assolutamente meritata per ciò che gli uomini di Giampaolo hanno saputo creare nella ripresa dopo un primo tempo molto bloccato, è lecito pensare che un atteggiamento così guardingo, quasi svogliato da parte nostra nella prima frazione sia stato studiato a tavolino, una volta che il genoa è calato sotto il profilo della corsa e del pressing siamo venuti fuori noi alla distanza!
Che dire, una vera e autentica goduria, un successo che dopo due stagioni ci fa riappropriare del primato cittadino ma, cosa ben più importante e stimolante, dà continuità di risultati e la piacevolissima sensazione che si stia creando qualcosa di bello e importante...
Ora la palla passerà a Ferrero e alla dirigenza, se la prossima estate riusciranno a dare continuità tecnica a questo bel progetto iniziato a luglio tra mille difficoltà e perplessità non sarà vietato pensare e sognare traguardi ambiziosi...

1 commento:

Entius ha detto...

Per tornare ad essere competitivi sarebbe importante non cedere i pezzi pregiati (vedi Muriel), cosa che secondo me difficilmente succederà. Il Genoa quest'anno sta facendo un campionato abbastanza deludente (in altre stagioni sarebbe in piena lotta retrocessione), ma ciò non toglie che il derby fa sempre storia a sè, quindi non è scontato che a vincere sia sempre la più forte. Vincere due derby su due poi è da goduria pura. Soprattutto se è un evento che, come in questo caso, non si verificava da molto tempo.