" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 28 settembre 2016

Altra incredibile sconfitta...


Cagliari - SAMPDORIA 2-1
Marcatori: 37' Joao Pedro; 86' B. Fernandes; 88' Melchiorri

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 4,5; Pereira 4,5 ( 74' Budimir s.v ) Silvestre 6,5 Skriniar 6 Regini 5; Linetty 5,5 Cigarini 6 Praet 6,5 ( 80' B. Fernandes 6 ); Alvarez 6; Quagliarella 5,5 Muriel 5,5 ( 60' Schick 6 )   All. Giampaolo 5,5

Cagliari ( 4-3-1-2 ): Storari 6 ( 33' Rafael 6 ); Pisacane 6 Ceppitelli 6 B. Alves 6,5 Murru 6; Isla 6 Tachtisidis 5,5 Padoin 6,5; Joao Pedro 6,5 ( 83' Barella s.v. ); Borriello 6,5 Sau 6,5 ( 74' Melchiorri 6 )   All. Rastelli 6

Arbitro: Gavillucci di Latina 5
Ammoniti: Isla, Padoin, Muriel, Skriniar, Cigarini
Angoli: 3-10
Note: spettatori 14mila circa


Altra incredibile e beffarda sconfitta per la SAMPDORIA: un clamoroso liscio di Viviano all'88' sfruttato da Melchiorri condanna i blucerchiati al quarto k.o. consecutivo!
Scontata la squalifica rientra Alvarez nel ruolo di trequartista con Praet che scala in mediana accanto a Cigarini che fa così il suo debutto dal 1' al posto di Torreira, modulo speculare per i padroni di casa con Joao Pedro ad agire dietro il duo Borriello-Sau.
Partono forte gli uomini di Rastelli: al 1' Sau gira di testa di poco a lato, al 4' Murru scalda i guantoni di Viviano con un tiro da fuori, col passare dei minuti la Samp però si riorganizza e il match si fa equilibrato con occasioni anche per gli ospiti con Cigarini la cui conclusione violenta ma centrale è deviata in angolo da Storari ( costretto poi a uscire per infortunio, al suo posto Rafael ) e con un paio di guizzi di Alvarez sul quale ci sarebbe anche un rigore per una vistosa trattenuta di Murru ma Gavillucci lascia proseguire e proprio nel momento migliore del Doria arriva il vantaggio dei rossoblù grazie a Joao Pedro che gira in rete un suggerimento di Padoin protagonista di un bello spunto personale.
Nella ripresa la SAMPDORIA non riesce a organizzare una valida reazione, Giampaolo toglie un opaco e acciaccato Muriel per Schick ma la mossa non sortisce particolari effetti anzi è il Cagliari di rimessa a creare i presupposti per il raddoppio...
Il tecnico doriano nel finale tenta il tutto per tutto inserendo prima Budimir e poi Bruno Fernandes ed è proprio quest'ultimo a realizzare il gol dell'ormai insperato pareggio e paradossalmente in un'azione di contropiede con la difesa isolana che si fa trovare clamorosamente scoperta!
Gara finita? Neanche per sogno!
La SAMPDORIA di questi tempi è un letale mix di sfiga e dabbenaggine e così all'88', con la squadra sbilanciata in avanti un rilancio che sembrerebbe facile preda di Viviano è clamorosamente lisciato dall'estremo difensore dei blucerchiati e per il neo entrato Melchiorri è un gioco da ragazzi depositare nella porta sguarnita per il gol che vale la vittoria per i padroni di casa e la prima gioia in serie A ( ovviamente...) per l'attaccante reduce da un grave infortunio...
Era la classica partita da pareggio visto l'equilibrio regnato per quasi tutto l'incontro ma per la terza volta nelle ultime quattro sfide un episodio incredibile a pochi minuti dal termine ci ha condannato!
Sfortuna, errori tecnici allucinanti ( ma gettare la croce addosso a Viviano è assurdo e ingeneroso, se siamo ancora in serie A lo dobbiamo principalmente a lui! ) e sviste arbitrali perchè anche stavolta siamo stati penalizzati dal direttore di gara, la trattenuta ad Alvarez è evidente e sebbene l'argentino accentui probabilmente la caduta è incredibile non sanzionare un fallo che se fosse stato commesso in qualunque altra zona del campo sarebbe stato certamente punito col cartellino giallo, un gigantesco "minestrone" che c'è già costato un poker di sconfitte e fatto svanire l'iniziale entusiasmo derivato dalle prime due vittorie...
E domenica a Marassi arriva il Palermo: parlare già di crocevia della stagione o di spareggio salvezza è una fesseria ma è innegabile che si debba tornare assolutamente a far punti prima che il campionato possa prendere una brutta china difficile poi da risalire...

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