" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 20 agosto 2016

Mercato pazzo...e domani si ricomincia...

Piazza pulita!
Questo aveva chiesto la tifoseria blucerchiata subito dopo la fine dell'ultima imbarazzante e disastrosa stagione che aveva visto il Doria evitare d'un soffio una clamorosa retrocessione...
Ma più che di un vero e proprio appello si trattava di uno sfogo, di una voglia totale, assoluta di voltare pagina, di dimenticare e di ripartire con nuovi stimoli...
E invece...piazza pulita lo è stata per davvero!
La società, sia per volontà propria che per necessità ha attuato un'autentica rivoluzione, uno smembramento pressochè totale dell'organico dell'anno scorso: un fatto inedito, una novità assoluta per il mondo doriano, abituato quasi sempre a sessioni di mercato discretamente tranquille...
Si è venduto praticamente tutto il vendibile e...anche di più, reinvestendo il più delle volte quanto incassato in potenziali giovani talenti perlopiù stranieri i quali, si spera, potranno rappresentare in futuro altrettante plusvalenze per la società...
PLUSVALENZA, un termine economico ormai entrato di moda tra i tifosi che devono tristemente, loro malgrado, non solo interessarsi agli aspetti tecnici e ludici ma anche a quelli...amministrativi, se vogliono ovviamente capire ciò che accade alla loro squadra del cuore e non limitarsi a cantare e a sventolare bandiere allo stadio...
Progetto tecnico?
Neanche a parlarne!
Sarà bene che chi ha a cuore i colori blucerchiati si cali nella nuova realtà: finchè ci sarà questa proprietà non ci sarà spazio per i sogni, si cercherà di anno in anno di costruire le migliori squadre possibili ma gli obiettivi concreti, come puntare all'Europa League o a vincere una Coppa Italia, rimarranno chimere, i migliori verranno di volta in volta venduti ai migliori offerenti e si andrà avanti così...
Triste?
Forse, ma più semplicemente realistico!!!
Una nuova realtà nella quale non c'è spazio per la logica ( Castan è già passato al Torino! ) nè per i sentimenti: nello stesso giorno ci ha lasciati Lollo De Silvestri ed è tornato Dodò, due simboli contrapposti della passata stagione, da una parte un guerriero attaccato all'ambiente e alla maglia e dall'altra un calciatore svogliato e indolente, non è bastato incassare oltre 40 milioni, la SAMPDORIA deve comunque generare plusvalenze e allora anche i miseri 3,6 milioni per De Silvestri fanno gola...e se ad andarsene è quello che era stato appena designato come nuovo Capitano passa assolutamente in secondo piano...
Un modo di fare calcio che mi amareggia, ma col quale devo sforzarmi di convivere ed abituarmici...
Un mercato folle che ha partorito il Doria più indecifrabile che io ricordi: ne seguo le sorti con cognizioni di causa da oltre 30 anni e più o meno ho sempre "annusato" che stagione si andrà a fare ma stavolta no, davvero mi è impossibile capire che campionato ci aspetta, siamo ancora un cantiere aperto e lo testimonia il fatto che alla vigilia della prima di campionato ci presenteremo ad Empoli con soli due centrali di ruolo...

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