" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 20 giugno 2016

Le pagelle: raffica di bocciati!


EDER 8,5: il prototipo del giocatore che ogni tifoso vorrebbe sempre avere nella propria squadra del cuore ( anche se dubito che i tifosi dell' Inter  la pensino allo stesso modo...).
Qualità, quantità, spirito di sacrificio, la bella sensazione, sempre più rara, che a difendere i tuoi colori ci sia un atleta, un uomo che sta sputando l'anima e sta dando tutto se stesso: sostenere che il buon Citadin Martins sia stato l'anima della SAMPDORIA fino a quando è rimasto con noi è probabilmente riduttivo, decide nel mercato invernale di spiccare il volo verso una grande finendo col...rovinarsi con la convocazione per l'Europeo arrivata sul filo di lana, a testimonianza di come sia quasi sempre sbagliato lasciare una squadra a metà stagione se stai giocando e facendo bene...

VIVIANO 7,5: e pensare che la sua stagione non sembrava brillantissima, nulla di clamoroso ma in qualche circostanza non era apparso impeccabile ed invece sulla soffertissima salvezza c'è soprattutto la sua firma, i due rigori parati consecutivamente contro Sassuolo e Lazio sono stati decisivi e anche se sono dell'idea che quando si sbaglia un penalty le colpe del tiratore siano sempre maggiori rispetto ai meriti del portiere Emiliano ha dimostrato di...esserci, specie sotto il profilo caratteriale...

SORIANO 6,5: la media tra l'8 del girone d'andata e il 5 di quello del ritorno...
Non risente del passaggio al Napoli sfumato in extremis anzi, galvanizzato dalla fascia di capitano prende per mano la squadra mettendo finalmente in mostra quelle qualità troppo a lunghe inespresse o viste di rado, l'apice lo tocca nel derby quando sigla una splendida e storica doppietta...
Ma nel girone di ritorno viene inghiottito dalla progressiva involuzione della squadra, Montella lo arretra in mediana e l'italo tedesco finisce col perdere incisività e brillantezza, terminando a volte addirittura in panchina per scelta tecnica, un'eventualità assolutamente impensabile solo pochi mesi prima...
La sensazione d'indolenza che talvolta lo accompagna lo fa finire tra i più bersagliati dalla critica, ma c'è da domandarsi che fine avremmo fatto se il passaggio al Napoli il 31 agosto si fosse concretizzato...

QUAGLIARELLA 6,5: torna in blucerchiato a distanza di oltre 8 anni, in un momento di grande difficoltà e dovendo raccogliere l'eredità di Eder  ma si cala immediatamente nei panni di nuovo leader della squadra dimostrando che classe, carisma e personalità pur col passare del tempo sono ancora intatte, perde un pò di smalto nell'ultimo mese ma il suo apporto è stato comunque preziosissimo...

CARBONERO 6: arrivato nelle ultimissime battute di mercato dopo la negativa stagione di Cesena fatica a trovare spazio ma Zenga prima e Montella poi gli danno gradatamente quella fiducia che il colombiano, seppur a sprazzi, ripaga, negli occhi resta soprattutto lo strepitoso derby d'andata, la sensazione è che sarebbe stato importante ma un misterioso e lunghissimo infortunio lo esclude dai giochi praticamente per tutto il girone di ritorno...

DE SILVESTRI 6: recupera a tempo di record dal tremendo infortunio patito in Nazionale dimostrando fin da subito quanto sia importante per questa SAMPDORIA, al solito uno dei più positivi prima di un vistoso calo nel finale di stagione che gli è probabilmente costato l'Europeo, resta uno dei pochissimi giocatori da salvare e dai quali ripartire, INCRITICABILE!

DIAKITE' 6: arrivato anche lui a gennaio, si fa male pochissimi minuti dopo il suo debutto nel match casalingo contro il Torino, ma nel finale di stagione non solo trova una certa continuità di rendimento ma si rivela addirittura decisivo con quel gollonzo in collaborazione con De Silvestri nella sfida contro la Lazio, una rete che è valsa la salvezza!
In  una squadra dall'imbarazzante pochezza caratteriale il pur modesto Modibo ha messo in mostra grinta e personalità da vendere e già per questo si meriterebbe la riconferma!

FERNANDO 6: non certo entusiasmante la stagione del brasiliano, da un giocatore che ha vestito la maglia verdeoro ed ha collezionato qualche presenza in Champions League era lecito e doveroso aspettarsi di più, si riscatta nell'ultima parte di campionato quando segna gol pesanti tanto da far venire il dubbio che invece di essere un regista in realtà possa esprimersi meglio nel ruolo di mezzala...

IVAN 6: una delle pochissime note liete della tremenda stagione blucerchiata, lo slovacco specie con Zenga si ritaglia il suo spazio mettendo in mostra buone qualità, complice qualche infortunio di troppo e l'approdo di Montella finisce fuori dai radar ma è un giovane su cui puntare per il futuro...

PEREIRA 6: voto e giudizio pressochè identici a quelli di Ivan, con la doverosa precisazione che qui stiamo parlando di un classe '98, un ragazzo da tener d'occhio e da valorizzare.

ALVAREZ 5,5: approda nel mercato di gennaio e dopo quasi un anno di inattività per le note diatribe tra Inter, Sunderland e FIFA, il momento peggiore insomma per poter essere davvero utile alla causa...
Qualche sprazzo della sua indiscussa classe si è visto ma sono stati anche tanti, troppi i momenti nei quali è sembrato quasi deleterio...
Il suo futuro è incerto, a mio parere un'altra chance la merita, prima di sbarazzarsi di un giocatore laureatosi nel 2014 vice campione del mondo ci penserei molto, molto bene...

CASSANI 5,5: da un giocatore della sua esperienza ci si attendeva ben altro apporto invece è spesso sembrato insicuro, oltre che probabilmente in inevitabile fase calante...

CASSANO 5,5: arrivato a furor di ( mezzo...) popolo e contro il volere di Zenga, si presenta in condizioni atletiche imbarazzanti, con Montella ritrova un minimo di continuità d'impiego dimostrando che la classe è intatta e mette la sua firma nel derby ma paradossalmente proprio nel momento migliore finisce nel...frullatore dei moduli e delle scelte tattiche di Montella venendo così utilizzato col contagocce  e non riuscendo praticamente più a incidere, la sua permanenza alla Samp, nonostante il contratto, è ancora tutta da stabilire...

REGINI 5,5: scioccamente preso di mira da una parte del pubblico, non fa peggio di tanti altri, il fatto che con la sua cessione al Napoli nel mercato invernale le cose siano addirittura peggiorate testimonia di come non fosse certo lui il problema...

ZUKANOVIC 5,5: una mezza delusione il bosniaco ex Chievo, qualche buona partita, qualche gol importante ma anche tante, troppe amnesie difensive...

CORREA 5: doveva essere la stagione della definitiva consacrazione o almeno quella che avrebbe chiarito una volta per tutte che razza di giocatore sia El Tucu e invece...bisogna ancora rimandare il verdetto!
Qualche sprazzo di classe si è visto, ma in mezzo a tanta discontinuità e ad una personalità ancora acerba, questo suo campionato verrà probabilmente più ricordato per l'incredibile gol a porta vuota fallito contro l'Inter che per altro...
Siamo a un bivio: o quest'anno si punta davvero su di lui senza se e senza ma o lo si mandi a giocare con continuità, anche in B, un altro campionato con impiego a singhiozzo non avrebbe senso...

MOISANDER 5: diciamo che si è capito il motivo per cui il 30enne finlandese non avesse mai giocato più a sud di Amsterdam...ha l'attenuante di aver saltato praticamente tutta la preparazione estiva per problemi fisici, ma l'impressione ( per non dire certezza...) di trovarci di fronte ad un difensore acquistato solo perchè svincolato è netta, è probabile che in B ci sia di meglio...

DODO' 4,5: arriva nel mercato invernale e dimostra inizialmente di avere voglia, del terzino ha poco o nulla, si fa valere invece come ala, a volte sembra quasi un vero e proprio esterno d'attacco...
Ma col passare delle settimane l'iniziale verve si spegne e il rendimento peggiora sempre più, la "chicca" finale è l'imbarazzante derby nel quale viene asfaltato da chiunque se lo trovi davanti, ha probabilmente ragione chi sostiene che il ragazzo avrebbe anche i mezzi ma non il carattere e la voglia necessari per emergere...

MURIEL 4,5: discreto avvio stagionale, poi alla lunga la sua innata pigrizia e indolenza viene fuori e nella seconda parte del campionato finisce per essere spesso l'ultima scelta per l'attacco, purtroppo temo che siamo di fronte ad un giocatore irrecuperabile per certi livelli, un talento assolutamente sprecato nel quale personalmente ormai non credo più...

SILVESTRE 4,5: forse neanche l'ombra del muro visto l'anno scorso, una sconsolante involuzione di rendimento...

BARRETO 4: e pensare che si era tutti contenti per l'arrivo a costo zero di questo paraguaiano reduce da ottime stagioni, ma qui a Genova dev'essere arrivato il fratello gemello scarso...
Disarmante e per certi versi inspiegabile la pochezza tecnica dimostrata dall'ex Atalanta e Palermo, davvero una grandissima delusione...

RANOCCHIA 4: dispiace, tutti ne parlano bene come persona, ma qui siamo a giudicare il giocatore e purtroppo i fatti parlano chiaro, Ranocchia ha fallito!
Troppo gravi i suoi tre errori che sono costati altrettanti gol, era arrivato a Genova sicuramente armato delle migliori intenzioni, forse le imprevedibili difficoltà della squadra hanno finito per condizionarne il rendimento...

BONAZZOLI, BRIGNOLI, CHRISTODOULOPOULOS, CODA, KRSTICIC, MESBAH, PALOMBO, PUGGIONI, ROCCA, RODRIGUEZ, PONCE: SENZA VOTO.

SOCIETA' 5: costruisce una squadra senza logica, e va già bene che Soriano al Napoli sfumi all'ultimo per cavilli burocratici, va a ripescare dal deserto Zenga e viene da chiedersi...ma perchè?
Fa tornare Cassano contro il volere del tecnico e per questioni prevalentemente di...risonanza mediatica, poi nonostante una classifica accettabile, forse pensando davvero di aver allestito lo squadrone che alcuni "scienziati" dipingevano decide di esonerare l'Uomo Ragno e ingaggiare Vincenzo Montella riaccendendo così l'entusiasmo della piazza...
Probabilmente convinti di non dover soffrire a gennaio si decide di cedere Eder ( nonostante si fosse dichiarato il contrario...), mossa azzardatissima e che rischiava di essere pagata a caro prezzo, urge un'inversione di tendenza a cominciare da questo calcio mercato altrimenti si andrà incontro ad un'altra stagione ad alto tasso di sofferenza...
E se il primo a invertire la tendenza fosse il Presidente sarebbe già un buon inizio, delle sue pagliacciate siamo ampiamente stufi!

ZENGA 5: accolto con diffidenza e scetticismo, il disastroso preliminare di Europa League danneggia ulteriormente la sua immagine agli occhi di tifosi e società che contro il suo volere gli impone Cassano ( e già qui avrebbe dovuto per coerenza dimettersi...), tutto sommato i risultati sotto la sua gestione non mancano ma la sensazione è che questi arrivino più per fortunate coincidenze di calendario ( Carpi, Bologna e Verona a Marassi...) che per reali meriti, la squadra manca di una valida organizzazione di gioco e si affida più agli estri dei singoli, su tutti lo strepitoso Eder...
Esonerato quasi a furor di popolo, i fatti hanno poi dimostrato che le sue colpe erano relative anche se sostenere che alla fine ci si è salvati grazie ai punti fatti dall'Uomo Ragno è una bestemmia, rimane il fatto che il buon Walterone è probabilmente più portato ad altri ruoli ( come commentatore tecnico è ottimo, lo stiamo apprezzando tutti a questi Europei ) che a quello di mister...

MONTELLA 4: a memoria non ricordo l'arrivo di un nuovo allenatore accolto con tale entusiasmo!
Entusiasmo giustificato dal suo breve ma già ottimo curriculum e dal  glorioso passato in blucerchiato, il cocktail sembrava davvero quello giusto per potersi togliere delle soddisfazioni!
E invece accade l'impensabile: inizio shock con tre sconfitte consecutive, poi sette punti in tre partite fanno pensare che l'Aeroplanino abbia trovato la quadra giusta ma è solo un'illusione...
Le sconfitte arrivano in serie, la rivoluzione attuata a gennaio con la dolorosa cessione di Eder non aiuta e la situazione in classifica precipita, si rimane sempre appena al di sopra della zona rossa...
Vincenzino cambia moduli e uomini, dando l'impressione di essere in grande confusione, oltretutto il suo modo di fare sempre calmo e pacato fa irritare una buona parte del pubblico che vorrebbe invece vedere una squadra e un tecnico con la bava alla bocca e il sangue agli occhi...
Il finale è da incubo e la salvezza matematica arriva in pratica solo a 90' dal termine, dopo l'indegno derby disputato, uno dei peggiori di sempre, stracittadina che sembra portare all'inevitabile separazione tra Montella e il sodalizio blucerchiato e invece, a sorpresa, le parti ricuciscono lo strappo e decidono di proseguire il matrimonio anche se dall'esterno la sensazione è che si vada avanti più in virtù dell'oneroso contratto che per reale convinzione e ciò sarebbe il modo peggiore per cominciare la stagione 2016/2017...

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