" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 29 febbraio 2016

Ossigeno puro...


SAMPDORIA - Frosinone 2-0
Marcatori: 44' Fernando; 69' Quagliarella

SAMPDORIA ( 4-4-1-1 ): Viviano 6,5; Cassani 6 Ranocchia 6 Moisander 6,5 Dodò 6; De Silvestri 6,5 ( 68' Silvestre 6 ) Fernando 6,5 Correa 6,5 ( 76' Krsticic s.v. ); Alvarez 6,5 ( 83' Christodoulopoulos s.v. ); Quagliarella 7   All. Montella 6,5

Frosinone ( 4-3-3 ): Leali 6; Rosi 5,5 Ajeti 5,5 Blanchard 6 ( 83' Longo s.v. ) Pavlovic 5,5; Sammarco 5,5 Gori 6 Frara 5 ( 68' Kragl 5,5 ); Tonev 6 ( 79' Paganini s.v. ) D. Ciofani 5,5 Dionisi 5,5
All. Stellone 6

Arbitro: Orsato di Schio 6
Ammoniti: Correa, Quagliarella, Silvestre, Krsticic, Moisander, Frara, Sammarco.
Angoli: 12-10
Note: spettatori paganti 1.508, incasso di € 27.420; abbonati 19.114

Dopo 54 giorni da incubo la SAMPDORIA torna finalmente al successo battendo il Frosinone in quello che non era esagerato definire una sorta di spareggio salvezza e conquista tre punti di fondamentale importanza nella lotta per non retrocedere...
Montella recupera De Silvestri, assente dal derby, e conferma l'undici di San Siro, tra i ciociari Stellone deve rinunciare a Russo e all'ex Soddimo, bloccatosi nella rifinitura di sabato...
Avvio veemente dei blucerchiati che già al 4' vanno vicinissimi al vantaggio con Fernando, bravo a strappare la sfera a Gori e a lasciar partire un bolide che si stampa sulla traversa. poco dopo a provarci è Quagliarella ma il suo colpo di testa da calcio d'angolo è salvato sulla linea da Gori a Leali battuto quindi è Correa con un tiro da fuori area a impegnare l'estremo difensore ospite...
Solo dopo 20' il Frosinone riesce timidamente a uscire dalla propria metà campo e a imbastire qualche pericolosa sortita offensiva e al 35' arriva anche per i laziali l'occasione per sbloccare il match ma Viviano con un gran balzo evita la clamorosa autorete di Correa, decisamente maldestro nel suo tentativo di rinvio...
Ma sul finire del primo tempo è la Samp a passare: azione stile rugby Soriano - Fernando- De Silvestri che va al cross raccolto ancora da Fernando che di sinistro gonfia finalmente la rete!
Nella ripresa il Frosinone è costretto ad abbandonare l'atteggiamento passivo ed a provare a costruire gioco ma emergono i chiari limiti tecnici dei ragazzi di Stellone, la SAMPDORIA viceversa ora preferisce attendere e ripartire in contropiede grazie soprattutto ai guizzi di Correa...
Una conclusione di Quagliarella deviata da Leali e sulla cui respinta Alvarez è anticipato all'ultimo istante per i padroni di casa e un tiro cross di Tonev per gli ospiti sono i pericoli maggiori nel primo quarto d'ora, poi sale in cattedra Fabio Quagliarella: l'ex granata dapprima vede un suo colpo di testa respinto da un difensore ciociaro forse col braccio poi, da vero rapace dell'area di rigore, sigla il raddoppio raccogliendo una corta respinta della retroguardia laziale dopo un primo tentativo di testa di Correa...
A questo punto il Doria molla la presa permettendo a un mai domo Frosinone di creare un paio di pericoli dalle parti di un comunque attento Viviano ma fortunatamente il gol che avrebbe potuto riaprire la contesa non arriva e così al triplice fischio di Orsato Marassi può finalmente esplodere di gioia dopo tante amarezze!
Tre punti che sono ossigeno puro!!!
Anche se mancano ancora tante partite consideravo questo match lo spartiacque della nostra tormentata stagione, non vincere contro un avversario davvero modesto avrebbe significato che in questa SAMPDORIA non c'è davvero nulla , soprattutto a livello di cuore e di temperamento!
Invece i ragazzi hanno finalmente messo in campo quello spirito battagliero che troppe volte quest'anno è mancato, probabilmente si è capito, con colpevole ritardo, che la situazione stava diventando tremendamente complicata!
E a questo proposito va sicuramente elogiata la presa di posizione da parte della tifoseria organizzata, che sabato era salita in massa a Bogliasco per sostenere ma anche per redarguire squadra e allenatore: bastone e carota insomma, probabilmente il giusto atteggiamento da tenere in situazioni delicate come questa...
Piedi per terra però, il campionato è ancora lungo, guai a mollare e a pensare che la salvezza sia cosa fatta, bisognerà ancora soffrire e combattere come si è fatto ieri...

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