" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

martedì 22 dicembre 2015

Ritorno alla vittoria...


SAMPDORIA - Palermo 2-0
Marcatori: 53' Soriano; 76' Ivan

SAMPDORIA ( 4-1-4-1 ): Viviano 6,5; De Silvestri 6,5 Moisander 6 Regini 6,5 Cassani 6,5; Fernando 7; Ivan 6,5 Soriano 6 ( 87' Coda s.v. ) Barreto 6 ( 78' Christodoulopoulos s.v. ) Carbonero 5,5; Cassano 6,5 ( 71' Muriel 6 )   All. Montella 6,5

Palermo ( 4-3-1-2 ): Sorrentino 6; Struna 5 ( 80' Rispoli s.v. ) Goldaniga  6 Gonzalez 6 Lazaar 5,5; Hiljemark 6 Jajalo 6 Chochev 5,5 ( 58' Quaison 5,5 ); Vazquez 6,5; Gilardino 5,5 ( 64' Djurdjevic 5,5 ) Trajkovski 6   All. Ballardini 5,5

Arbitro: Fabbri di Ravenna 5,5
Ammoniti: Fernando, Ivan, Vazquez, Struna, Gonzalez, Djurdjevic
Angoli: 6-3
Note: spettatori paganti 1.195, incasso di € 22.675; abbonati 19.114


Dopo quasi due mesi d'astinenza la SAMPDORIA riassapora il gusto della vittoria battendo con merito il Palermo, regalando il primo successo a Montella e a tutto l'ambiente un Natale un pò più sereno...
Con Silvestre solo in panchina e senza lo squalificato Zukanovic il tecnico blucerchiato è costretto a reinventarsi nuovamente il pacchetto arretrato spostando Regini al centro con Moisander e dirottando Cassani sull'out di sinistra, a centrocampo spazio a Ivan e conferma per Cassano nel ruolo di falso nueve, tra i rosanero Ballardini rilancia dal 1' Gilardino.
Parte bene la Samp, al 4' FantAntonio regala un assist d'oro a Soriano ma il centrocampista della Nazionale calcia sciaguratamente alto fallendo in pratica un rigore in movimento...
Col passare dei minuti la gara si fa più equilibrata, gli ospiti pungono con Trajkovski e Gilardino e reclamano un penalty per fallo di Cassani sullo stesso attaccante biellese ma Fabbri lascia correre, nel finale della prima frazione i blucerchiati tornano all'attacco e sfiorano il vantaggio con Cassano ( conclusione di poco alta ), Ivan ( in ritardo di un nulla su assist sempre di Cassano ) e Fernando la cui punizione costringe Sorrentino ad un autentico miracolo...
Nella ripresa il Doria continua a fare la partita e al 53' il risultato si sblocca: ancora Cassano protagonista, il barese sulla sinistra controlla e mette al centro, Fernando non ci arriva ma la sfera giunge a Soriano che stavolta non può proprio sbagliare...
Ballardini prova a rianimare i suoi inserendo prima Quaison e poi Djurdjevic ma i rosanero non creano particolari pericoli, la SAMPDORIA  controlla senza affanni e al 76' raddoppia grazie al primo gol in serie A del giovane Ivan che trasforma in pallonetto vincente un lancio di Muriel, da poco in campo per Cassano...
Nel finale occasioni da una parte e dall'altra ma il punteggio rimarrà invariato fino al termine...
La nostra vittoria è giusta, certa pesa l'errore dell'arbitro Fabbri per la mancata concessione del rigore su Gilardino ma nell'arco del match abbiamo fatto decisamente molto di più di un avversario apparso ben poca cosa, costruendo gioco e occasioni anche se difettiamo sempre di precisione e concretezza nell'ultimo passaggio o quando andiamo alla conclusione, la difesa ha rischiato poco e anche la condizione atletica è apparsa nettamente migliorata soprattutto in considerazione del fatto che si era giocato solo 72 ore prima in Coppa Italia...
Insomma, dei miglioramenti in queste ultime tre sfide si sono visti ed è innegabile ma è ancora presto per dire se il peggio è davvero alle spalle, ora arriva la sosta natalizia e al ritorno in campo, il 5 gennaio in anticipo, una partita non proprio come le altre...IL DERBY!

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