" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 9 novembre 2015

Impotenza...


SAMPDORIA -Fiorentina 0-2
Marcatori: 10' rig. Ilicic; 58' Kalinic

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 6,5; De Silvestri 6 Silvestre 5,5 Zukanovic 5 Pereira 5 ( 46' Mesbah 5 ); Carbonero 5 Fernando 5,5 Barreto 5 ( 65' Ivan 6 ); Soriano 5 ( 80' Cassano s.v. ); Muriel 5 Eder 5   All. Zenga 5

Fiorentina ( 3-4-2-1 ): Tatarusanu 6; Roncaglia 5,5 G. Rodriguez 6,5 Astori 6,5; Bernardeschi 7 Badelj 7( 74' Mario Suarez s.v. ) Vecino 6,5 Pasqual 6,5 ( 66' Alonso 6 ); Ilicic 7,5 ( 82' Mati Fernandez s.v. ) Borja Valero 7,5; Kalinic 7   All. Paulo Sousa 7,5

Arbitro: Russo di Nola 5
Ammoniti: Zukanovic, Soriano, Eder, Badelj, Vecino, G. Rodriguez
Angoli: 1-8
Note: spettatori paganti 3.343, incasso di € 63.220; abbonati 19.114


Primo k.o. stagionale davanti al pubblico amico per la SAMPDORIA, battuta più nettamente di quanto non dica il 2-0 finale da una scintillante Fiorentina che torna così con pieno merito in vetta alla classifica in coabitazione con l'Inter.
Ancora una volta Zenga decide di apportare modifiche nell'undici di partenza, stavolta le novità sono rappresentate dai terzini esterni: a destra c'è il debutto stagionale di De Silvestri a meno di cinque mesi dal grave infortuno rimediato in Nazionale, a sinistra riecco il baby Pereira dopo alcune settimane in...naftalina mentre nella Viola l'infortunato Blaszczykowski è rilevato da Bernardeschi.
Gli ospiti provano subito a fare la partita, la Samp difende cercando di ripartire in velocità, dopo 6' Badelj e Vecino sono già sul taccuino di Russo per aver fermato due contropiedi doriani potenzialmente pericolosi...
Bernardeschi è una spina nel fianco della retroguardia blucerchiata con Pereira che non riesce a tenerlo ed è proprio da una giocata del talento gigliato che scaturisce il giusto penalty con Zukanovic che ne interrompe l'azione con un platealissimo fallo di mano, dal dischetto trasforma impeccabilmente Ilicic.
La supremazia degli uomini di Paulo Sousa è netta ed evidente sotto ogni profilo ma al 28' arriva l'episodio che potrebbe cambiare tutto col già ammonito Vecino che ferma la sfera con la mano, Russo è a due passi ma pur decretando il fallo non estrae il secondo cartellino giallo...
I viola continuano a menare le danze, Kalinic si divora il raddoppio a tu per tu con Viviano mentre Tatarusanu deve intervenire solo su una conclusione senza troppe pretese di Pereira...
Nella ripresa Zenga sostituisce il frastornato portoghese con Mesbah ma la musica non cambia con la Fiorentina assoluta padrona del campo, il raddoppio è nell'aria e arriva al 58' sull'asse Ilicic-Kalinic, assist del primo e comodo tocco in rete del secondo...
Non c'è gara, non c'è storia, il divario tra le due squadre è imbarazzante, ci prova Roncaglia a riaprirla ma la follia dell'ex genoano ( evidentemente memore di quel che combinò nel derby di febbraio ) che serve sciaguratamente Eder è inutile perchè anche l'oriundo è in serata no e calcia addosso a Tatarusanu...
Una sconfitta come già detto netta, inequivocabile: certo, pesa l'errore dell'arbitro Russo ( il secondo giallo a Vecino non si può non dare! ) ma è solo un dettaglio, la superiorità degli uomini di Paulo Sousa è stata quasi mortificante, per tutta la gara ho avvertito un totale senso d'impotenza che, almeno a Marassi non provavo davvero da tanto tempo...
A parte l'ormai cronica assenza di gioco a preoccuparmi è anche la condizione atletica:già nella ripresa col Chievo s'era evidenziato un calo e ieri se n'è avuta conferma con Borja Valero & C. che sembravano avere due marce in più...
Ora arriva la sosta ed è probabilmente un bene, c'è assoluto bisogno di riordinare le idee, e chissà che alla ripresa a Udine sulla panchina blucerchiata non sieda un nuovo allenatore, le voci che vogliono Zenga a un passo dell'esonero in queste ore si fanno sempre più insistenti...

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