" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

martedì 29 settembre 2015

Mal di...SAMPDORIA!


Atalanta -SAMPDORIA 2-1
Marcatori: 7' aut. Moisander; 92' Denis; 94' Soriano.

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 6; Pereira 5 ( 78' Carbonero s.v. ) Moisander 4,5 Zukanovic 5 Mesbah 6; Barreto 5,5 Fernando 5 Soriano 5,5; Correa 5 ( 61' Rocca 5,5 ); Eder 5,5 Muriel 5 ( 70' Cassano 6 )   All. Zenga 5

Atalanta ( 4-3-3 ): Sportiello 7; Bellini 6,5 Toloi 6,5 Paletta 7 Dramè 6,5; Kurtic 6 ( 74' Cigarini 6 ) De Roon 6,5 Grassi 6 ( 62' Migliaccio 6 ); Moralez 6,5 Pinilla 6 ( 32' Denis 6,5 ) Gomez 6,5
All. Reja 7

Arbitro: Valeri di Roma 6
Ammoniti: Paletta, De Roon, Migliaccio, Fernando, Mesbah, Zukanovic,
Angoli: 5-4
Note: spettatori paganti 5.227, incasso di € 68.429; abbonati 10.529


Seconda sconfitta esterna consecutiva per la SAMPDORIA, messa al tappeto da un'ottima Atalanta.
Zenga e Reja confermano i ventidue che hanno battuto rispettivamente Roma e Empoli, l'unica variante è l'impiego di Bellini in luogo dell'infortunato Masiello.
Dopo soli 7' la Dea è già in vantaggio: tiro cross senza troppe pretese di Dramè, Moisander bissa il liscio effettuato qualche istante prima svirgolando la sfera che va così a insaccarsi nell'angolino.
La Samp potrebbe pareggiare quasi subito sull'asse Muriel-Eder, ma la conclusione dell'italo brasiliano è ben respinta da Sportiello: gli ospiti fanno l'ormai solita gran fatica a costruire gioco mentre i padroni di casa, oltre a difendersi con ordine e determinazione pungono di rimessa ed è proprio grazie a una fulminea ripartenza ( nata da un corner per i doriani! ) che Gomez va vicinissimo al raddoppio.
I tentativi di Eder, che mette alto da ottima posizione un invito di Barreto e del Papu Gomez pongono fine alla prima frazione...
Nella ripresa ci si aspetta una reazione più convinta e decisa della SAMPDORIA ma se possibile gli uomini di Zenga fanno ancora peggio e sono così i ragazzi di Reja a sfiorare in ben tre circostanze la seconda marcatura, come al solito i blucerchiati ( anzi, sarebbe meglio chiamarli bianchi, visto che nell'orrenda divisa da trasferta è sparita ogni parvenza di blucerchiato...) vivono solo sugli spunti dei singoli e grazie ad un'azione personale del fin lì indisponente Soriano si sfiora il pareggio ma la bomba da fuori del...quasi napoletano è respinta da Sportiello con un prodigioso intervento.
E' il momento migliore per gli ospiti che nel frattempo hanno rivoluzionato modulo e uomini ( dentro Cassano, Carbonero e il debuttante Rocca ), ma la difesa atalantina regge l'urto e nel recupero, grazie ad una combinazione Moralez-Denis arriva il non certo immeritato raddoppio orobico.
La rete di Soriano, arrivata all'ultimo secondo su assist di Barreto serve solo a fini statistici ed a rendere la sconfitta meno vistosa anche se l'affermazione della Dea rimane netta e indiscutibile...
Non è mal di trasferta, come ho letto e sentito in queste ultime ore, è mal di SAMPDORIA!
Semplicemente, una squadra che non ha una minima idea di gioco, senza un'identità tattica, disorganizzata in ogni fase, ieri sera colpiva la facilità con la quale gli avversari si avvicinavano verso la nostra area creando potenziali pericoli mentre viceversa noi non sapevamo assolutamente come poter dare dei fastidi alla retroguardia degli uomini di Reja...
E' un trend che va ormai avanti da inizio stagione, dopo tre mesi di allenamenti credo sia lecito attendersi di più sia dai giocatori ( ieri quasi tutti male con particolare nota di demerito a Muriel sul quale incomincio a perdere le speranze...) ma soprattutto da un allenatore che non dà l'impressione di avere le idee particolarmente chiare sul da farsi..

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