" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 24 agosto 2015

Pokerissimo, ma piedi per terra!


SAMPDORIA - Carpi 5-2
Marcatori: 14' rig. Eder; 21' e 31' Muriel; 33' Eder; 36' Fernando; 38' Lazzari; 83' Matos

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 6,5; Cassani 6,5 Silvestre 6,5 Coda 6 Regini 6; Ivan 6 Fernando 7 Barreto 6; Soriano 5,5 ( 83' Wszolek s.v. ); Muriel 7 ( 75' Cassano s.v. ) Eder 7   All. Zenga 6,5

Carpi ( 4-4-1-1 ): Brkic 4,5: Letizia 5 ( 70' Wallace 6 ) Spolli 5 Bubnjic 5 Gagliolo 5 ( 60' Di Gaudio 6 ); Matos 6,5 Porcari 5 Marrone 5,5 Gabriel Silva 5,5; Lazzari 6; Lasagna 5 ( 56' Wilczek 6 ) All. Castori 5

Arbitro: Fabbri di Ravenna 6
Espulsi: Zenga per proteste nell'intervallo, 81' Ivan ( doppia ammonizione )
Ammoniti: Coda, Letizia, Porcari, Marrone
Angoli: 4-6
Note: spettatori paganti 3.356, incasso di € 66.105; abbonati 18.479

Esordio col botto per la SAMPDORIA che rifila una cinquina al malcapitato Carpi e regala una settimana di relativa tranquillità ad un ambiente ancora scosso dalla bruciante eliminazione rimediata nel preliminare di Europa League e quantomeno perplesso per il mercato che la società sta conducendo...
Zenga ( scioccamente fischiato all'annuncio del suo nome ) sceglie Coda come partner di Silvestre e Regini come terzino sinistro e lancia a centrocampo David Ivan, slovacco 20enne prodotto del vivaio blucerchiato mentre il partente ( o no? ) Soriano si piazza dietro al duo Muriel-Eder.
Castori, per la prima in assoluto in A della compagine modenese conferma solo quattro protagonisti della storica promozione e opta per un fin troppo prudente schieramento ad una punta, il giovane Kevin Lasagna che fin dalle prime battute appare troppo isolato finendo ben presto nelle grinfie dei centrali doriani.
La gara si sblocca al 14': lancio per Muriel defilato sulla sinistra, sontuoso stop del colombiano che brucia sullo scatto Letizia il quale è costretto ad abbatterlo, rigore solare che Eder trasforma con una conclusione centrale ( e non è la prima volta, non so se quella dell'italo brasiliano sia una scelta precisa o è dovuta alla sua grande freddezza nell'aspettare fino all'ultimo momento il movimento del portiere, tuttavia angolare di più il tiro non sarebbe male...).
Per la Samp il match si mette in discesa, i blucerchiati affondano i colpi contro un avversario che va progressivamente in confusione e i gol arrivano uno dietro l'altro: Muriel fa doppietta con due secche conclusioni di destro ( sulla prima Brkic non impeccabile ), poi è nuovamente Eder a far centro ( paperissima dell'estremo difensore ospite ) quindi è Fernando a mettere il suo nome tra i marcatori con una magistrale punizione dal limite, passano due minuti e il Carpi realizza la sua prima storica rete nel massimo campionato con Lazzari...quattro gol in sette minuti, probabilmente un record!
La ripresa è pura accademia: il Doria tira i remi in barca, pure troppo, permettendo ai volenterosi uomini di Castori di rialzare la testa e di disputare un secondo tempo in crescendo grazie anche agli innesti di Di Gaudio e Wallace...
Le emozioni si concentrano nel quarto d'ora finale: c'è il nuovo esordio di un appesantito Antonio Cassano, la sciocca esplusione per doppia ammonizione di Ivan che macchia così la sua buonissima prova, il secondo gol del Carpi firmato da Matos con un bel sinistro e infine un rigore per gli emiliani che però Lazzari si fa parare da Viviano...
Quando si vince in questa maniera è sempre difficile comprendere dove finiscano i tuoi meriti e inizino i demeriti degli avversari perciò questo match va valutato nella giusta maniera...
Ovvio essere soddisfatti, un successo del genere era quello che ci voleva per riportare un pò di entusiasmo ma credo sia ancor più importante rimanere coi piedi per terra!
Se pensiamo di essere diventati dei fenomeni sbaglieremmo di grosso e soprattutto la società non deve commettere l'errore di credere che siamo a posto così, l'organico è ridotto all'osso e da qui al 31 agosto bisogna assolutamente completarlo!

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