" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 30 luglio 2015

E' l'ora del ritorno in Europa...


A distanza di quasi cinque anni dall'ultima esibizione la SAMPDORIA torna a calcare il palcoscenico europeo affrontando questa sera all' Olimpico di Torino ( Marassi inagibile per il rifacimento del manto erboso ) i serbi del Vojvodina nella gara d'andata valevole per il terzo turno preliminare di Europa League.
Scelte quasi obbligate per Walter Zenga che dovrà rinunciare agli infortunati Moisander e Correa: davanti a Viviano difesa a quattro con Cassani e Regini esterni e la coppia centrale Silvestre-Zukanovic, terzetto di centrocampo formato da Barreto, Fernando e Soriano e in avanti il duo Eder-Muriel supportato da Krsticic che agirà da trequartista.
Del Vojvodina so poco o nulla quindi è perfettamente inutile che mi addentri nell'analisi tecnica di una squadra che la passata stagione è arrivata quarta a ben diciassette punti dai campioni del Partizan, a sua volta reduce da una magra figura nella edizione 2014/15 dell' Europa League ( due punti e un solo gol realizzato nelle sei partite del girone ), il che fa presupporre che l'organico a disposizione del tecnico Zagorcic non sia di primissima qualità.
Pronostico quindi che pende decisamente dalla nostra parte, sarebbe bello poter mettere al sicuro la qualificazione già stasera in modo da rendere il ritorno a Novi Sad tra sette giorni una pura formalità anche perchè se davvero dovessimo incontrare delle difficoltà con il Vojvodina mi chiedo cosa diavolo ci andiamo a fare in Europa...FORZA RAGAZZI !!!

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