" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 4 maggio 2015

Benzina finita...


SAMPDORIA - Juventus 0-1
Marcatore: 32' Vidal

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 6; De Silvestri 6 Silvestre 6 Romagnoli 6 Mesbah 5,5 ( 35' Regini 5,5 ); Rizzo 5 ( 54' Bergessio 5 ) Palombo 5,5 Obiang 6 ( 72' Duncan 6 ); Soriano 5; Muriel 6 Eto'o 5
All. Mihajlovic 5,5

Juventus ( 4-3-1-2 ): Buffon 6; Lichtsteiner 6,5 Barzagli 6 Bonucci 6,5 Padoin 6; Vidal 6,5 Marchisio 6,5 Sturaro 6,5; Pereyra 6,5 ( 73' Chiellini 6 ); Tevez 6 ( 72' Morata s.v. ) Llorente 6
All. Allegri 7

Arbitro: Valeri di Roma 5,5
Ammoniti: Obiang, De Silvestri, Soriano, Romagnoli, Sturaro.
Angoli: 4-4
Note: spettatori paganti 4.006, incasso di € 122.027; abbonati 18.077

Prima sconfitta stagionale davanti al proprio pubblico per la SAMPDORIA, costretta ad arrendersi ad una Juventus che può così festeggiare con quattro turni d'anticipo il quarto scudetto consecutivo!
Moduli a specchio per i due allenatori con Allegri che in vista della Champions risparmia Chiellini, Pirlo e Morata e Mihajlovic che rilancia da 1' Palombo e Soriano con Rizzo che torna titolare dopo diversi mesi.
Partenza aggressiva della SAMPDORIA che pressa alta per mettere in difficoltà i bianconeri e Obiang con un bel tiro da fuori sfiora il palo alla sinistra di Buffon...
Ma è un fuoco di paglia, la Juventus fa possesso palla e smorza le velleità blucerchiate con il ritmo del match che inevitabilmente cala...
Quasi a sorpresa, poco dopo la mezzora arriva però il vantaggio degli ospiti grazie ad un preciso colpo di testa di Vidal su cross di Lichtsteiner con la difesa doriana distratta ed impreparata a tamponare la momentanea assenza di De Silvestri, a bordocampo dopo un infortunio...
L'unico segnale di reazione da parte dei padroni di casa è un tiraccio di Soriano che si perde sul fondo...
Nella ripresa Mihajlovic prova a rivitalizzare i suoi inserendo Bergessio ma l'inerzia della gara non cambia e anzi è la Juve a sfiorare il raddoppio con una conclusione di Tevez sulla quale è bravo Viviano a distendersi e deviare in calcio d'angolo.
Sussulto blucerchiato al 64' con Eto'o che serve un bel pallone a Bergessio ma l'ex Catania è lentissimo sia nel controllo che nel tiro permettendo a Bonucci di deviarne la traiettoria...
La partita si trascina stancamente con gli uomini di Allegri che giocano con il cronometro puntando a mantenere il possesso palla il più a lungo possibile e il Doria che ci prova con generosità ma scarsa lucidità non dando mai la sensazione di poter riacciuffare il pareggio...
E così anche il fortino di Marassi è crollato, una sconfitta che certifica la crisi della SAMPDORIA, a secco di vittorie dal 22 marzo e con la miseria di 3 punti raccolti nelle ultime 6 partite, in pratica nell'ultimo mese si sono perse tante partite quasi quante quelle incassate nei primi 7 mesi di campionato!
Un'involuzione totale e per certi versi inaspettata, dopo aver superato di buon slancio il ciclo di ferro la strada sembrava ormai in discesa, l'impressione è che la benzina sia finita e che la squadra sia scarica sia di gambe che di testa, certo che crollare proprio sul traguardo dopo essere stati sempre stabilmente nelle posizioni che valgono l'Europa sarebbe beffardo e amarissimo!
E pensare che alla vigilia ero quasi convinto che quella contro i campioni d'Italia sarebbe stata una...torta, una di quelle partite nelle quali il punticino avrebbe accontentato tutti e invece...
Ovviamente non tutto è perduto ma personalmente ho quasi smesso di crederci anche perchè i primi a non crederci più mi sembrano i giocatori e l'allenatore...

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