" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 27 aprile 2015

Travolti...


Napoli - SAMPDORIA 4-2
Marcatori: 12' aut. Albiol; 31' Gabbiadini; 34' Higuain; 47' Insigne; 81' rig.Higuain; 89' Muriel

SAMPDORIA ( 4-2-3-1 ): Viviano 4,5; De Silvestri 4 Silvestre 5 Romagnoli 5,5 Mesbah 5,5; Palombo 4,5 ( 63' Duncan 6 ) Obiang 6; Eder 6,5 ( 45' Muriel 5,5 ) Soriano 6 ( 76' Bergessio s.v. ) Eto'o 5,5; Okaka 5
All. Mihajlovic 5

Napoli ( 4-2-3-1 ): Andujar 6; Henrique 6 Albiol 6 Britos 6 Ghoulam 6; Jorginho 6,5 D. Lopez 6,5 ( 76' Gargano s.v. ); Callejon 6 Gabbiadini 6,5 ( 66' Hamsik 6 ) Insigne 7; Higuain 7 ( 82' Zapata s.v. )
All. Benitez 7

Arbitro: Doveri di Roma 5
Ammoniti: Britos, Mesbah, Muriel
Angoli: 8-4
Note: spettatori 22.299, incasso di € 441.617,44.

Serataccia per la SAMPDORIA che viene travolta in maniera più netta di quanto non dica il punteggio finale da un eccellente e pimpante Napoli...
Fin dalle prime battute i partenopei cominciano a macinare gioco e occasioni con Higuain che scalda le mani a Viviano, il Doria soffre ma in contropiede punge col solito Eder: l'italo brasiliano prima si guadagna un calcio di punizione ( giallo a Britos ) battuto da Mesbah che costringe Andujar a rifugiarsi in corner poi, minuto 12, innescato da una geniale imbucata di Soriano s'invola sulla destra e arrivato sul fondo mette al centro dove Albiol quasi è "costretto" a buttarla nella propria porta per non far pervenire la sfera al liberissimo Okaka...
Un vantaggio inaspettato che però non turba più di tanto i padroni di casa che continuano ad attaccare, il gol è nell'aria ma arriva nella maniera più imprevedibile: l'ex Gabbiadini calcia di destro(!) un tiro senza pretese, Viviano si accartoccia per la comoda parata ma incredibilmente si fa sfuggire il pallone che beffardamente rotola così in rete...
Tre giri di lancette e il sorpasso è cosa fatta: scambio tra Gabbiadini e Higuain con il Pipita che con un destro secco e preciso non sbaglia...
La ripresa dura in pratica 90 secondi: De Silvestri serve sciaguratamente Insigne, l'esterno napoletano si fa quasi trenta metri in solitario senza che nessun doriano riesca a contrastarlo e con una conclusione a giro di destro fa secco Viviano...
E' il gol che in pratica chiude l'incontro: il Napoli rallenta, la Samp ha un moto d'orgoglio ma senza dare mai l'impressione di poter davvero rientrare in partita...
Gli uomini di Benitez quando attaccano fanno paura e all'81' ottengono il poker grazie ad un penalty trasformato da Higuain e originato da un fallo di un frastornato De Silvestri sul neo entrato Hamsik.
Il gran gol di Muriel, subentrato sul finire del primo tempo all'infortunato Eder serve solo per le statistiche...
E' stata una delle più brutte SAMPDORIA della stagione, costantemente in balìa di un avversario nettamente superiore sul piano tecnico e che sembrava giocare in superiorità numerica da quanto facilmente riusciva a rendere liberi da marcature i propri giocatori...
Non so se sia una questione ANCHE di modulo, ma questo 4-2-3-1 che abbiamo voluto rispolverare ad un mese e mezzo dalla fine del campionato non mi convince per nulla(!), vedere Eto'o spesso e volentieri costretto a fare il terzino fa quasi tenerezza...
E come se non bastasse oltre al pesante k.o. di ieri è arrivata la tegola Eder: uscito ieri sul finale del primo tempo per un banale contrasto il bomber blucerchiato ha purtroppo riportato una lesione del collaterale mediale del ginocchio sinistro che di fatto mette fine anzitempo alla sua stagione...
L'unica nota positiva è la sconfitta della Fiorentina che ci permette di conservare il quinto posto in classifica, ora ci aspettano due gare casalinghe consecutive contro Verona e Juventus: fare sei punti non è utopia a patto di ritrovare lucidità, determinazione e convinzione!
Un'ultima, ininfluente annotazione sull'arbitro Doveri: come scritto la sconfitta è stata netta e meritata e aggrapparsi ad un clamoroso errore arbitrale non avrebbe senso ma è incredibile la mancata espulsione di Britos al 57' che strattona Okaka, il secondo giallo era sacrosanto, incomprensibile come Doveri abbia potuto fischiare la punizione ma non sanzionare il fallo come da regolamento...

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