" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 16 febbraio 2015

La Samp s'è persa...


Chievo - SAMPDORIA 2-1
Marcatori: 2' Izco; 39' Meggiorini; 91' Muriel

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 5,5; Wszolek 5 Silvestre 5,5 Romagnoli 5,5 Mesbah 5,5; Acquah 5,5 Palombo 6 Duncan 5,5; Correa 5,5 ( 46' Muriel 6 ); Eto'o 6 Bergessio 4,5
All. Mihajlovic 5

Chievo ( 4-4-2 ): Bizzarri 6; Frey 6 ( 77' Gamberini s.v. ) Dainelli 6,5 Cesar 6,5 Zukanovic 6; Birsa 6,5 Izco 6,5 Hetemaj 6,5 Schelotto 6 ( 67' Mattiello 6 ); Meggiorini 6,5 ( 60' Paloschi 6 )
Botta 6,5   All. Maran 6

Arbitro: Peruzzo di Schio 6
Ammoniti: Hetemaj, Bizzarri, Botta, Mesbah, Romagnoli, Acquah
Angoli: 2-11
Note: spettatori paganti e incasso non comunicati, abbonati 7.128


Altra sconfitta esterna per la SAMPDORIA, la terza nelle ultime quattro, battuta da un Chievo che ottiene l'intera posta in palio capitalizzando al massimo gli svarioni dei blucerchiati...
Incombe il derby e Mihajlovic tiene a riposo tutti i diffidati varando un undici assolutamente inedito nel quale trovano posto Wszolek nel ruolo di esterno destro di difesa ( come accaduto in coppa Italia contro l'Inter ), Acquah in mediana e Correa trequartista entrambi all'esordio e in avanti la coppia Bergessio-Eto'o.
Pronti via e il Doria è già sotto, esattamente come successo domenica scorsa a Marassi col Sassuolo: Izco riceve palla e dal limite calcia in porta, la sfera colpisce Romagnoli cambiando direzione e ingannando un non irreprensibile Viviano, tradito forse anche da un rimbalzo del pallone...
Il Chievo può impostare così la partita nella maniera che preferisce ossia chiusura totale degli spazi e contropiede, la Samp prova a reagire facendo però una fatica tremenda a costruire gioco e occasioni...
L'unico pericolo i...rossocerchiati lo creano grazie ad una combinazione tra Eto'o e Wszolek ma Bizzarri in uscita vanifica il tutto ed è proprio il polacco a combinarla grossa al 39' ,sbagliando un facile controllo e permettendo a Meggiorini d'involarsi tutto solo verso Viviano e trafiggerlo...
Nell'intervallo Mihajlovic lascia Correa negli spogliatoi e inserisce Muriel, anch'egli al debutto...
Ma neanche col tridente la difesa clivense va in affanno, la manovra è lentissima e il pur netto predominio territoriale e di possesso palla non produce praticamente nulla...
L'unica vera occasione per riaprire il match capita a Mesbah ma l'algerino col piattone sinistro da buona posizione manda alle stelle mentre il Chievo in contropiede punge sempre...
E proprio quando ormai la gara sembra avviarsi al termine senza altri scossoni arrivata la giocata dei campioni: triangolazione Muriel-Eto'o-Muriel col colombiano che tocca in rete anticipando l'uscita di Bizzarri, passa un minuto e ancora Eto'o con un destro a giro sfiora la traversa e il clamoroso pareggio...
Lo ammetto: sono "sconvolto"per quanto ho (non) visto ieri al Bentegodi!
Mi ha pervaso un totale senso di impotenza e col tempo sono tornato indietro di 18/24 mesi e in tutta sincerità quella SAMPDORIA quest'anno ero convinto che non l'avrei vista, e invece...
Ovviamente non ci potrà mai essere la controprova che schierando i diffidati avremmo fatto risultato ma resta il fatto che la scelta di Mihajlovic fin dalla vigilia appariva alquanto azzardata, ci poteva stare ad esempio far rifiatare De Silvestri che con l'infortunio di Cacciatore al momento non ha alternative mentre tutte le altre esclusioni andavano a mio parere ponderate meglio...
E'una mentalità che io francamente faticherò sempre a comprendere, è un pò il discorso che si fece per la Coppa Italia, il non voler schierare la formazione tipo o quella al momento migliore per me è sempre sbagliato a meno che non ci si giochi una partita del tutto inutile ma di certo non era il caso della sfida contro il Chievo...
Insomma ci siamo persi, la netta involuzione e la conseguente crisi di gioco e di risultati è ormai evidente, così come la flessione di rendimento di molti giocatori...
Spiace per Bergessio, professionista serissimo ma quello arrivato a Genova sembra un sosia, non azzecca nulla neppure per sbaglio, una pochezza tecnica disarmante che mi "costringe" ad augurarmi di non vedere più l'ex Catania in campo con la nostra maglia...
Anche Silvestre e Romagnoli sono le brutte copie degli arcigni difensori ammirati nel girone d'andata mentre tra i nuovi senza infamia e senza lode la prestazione di Acquah, da rivedere Correa che ha mostrato lampi di classe ma troppo spesso fini a se stessi, bene Eto'o ( il migliore e il più pericoloso dei nostri ) e Muriel che pur non vedendosi troppo ha subito timbrato dimostrando che il fiuto del gol di certo non l'ha smarrito...
Ecco: Eto' e Muriel!
Se proprio si vuole trovare uno spiraglio di luce nel buio pomeriggio veronese esso è rappresentato dai due attaccanti che ieri con una bella combinazione sono andati a segno, è presumibilmente da loro ( ed Eder ) che dovremo assolutamente ripartire a cominciare dalla stracittadina di sabato sera, partita che ora siamo obbligati a non sbagliare...

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