" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 2 febbraio 2015

Disfatta...


Torino - SAMPDORIA 5-1
Marcatori: 16', 29'rig. e 65' Quagliarella; 75' Amauri; 78' Obiang; 92' Bruno Peres.

SAMPDORIA ( 4-3-3 ): Viviano 6; De Silvestri 4,5 Silvestre 4,5 Romagnoli 4,5 Regini 4,5; Soriano 5,5 ( 78' Krsticic s.v. ) Palombo 5 Obiang 6; Bergessio 5 ( 46' Duncan 5,5 ) Okaka 5 Eder 5,5 ( 71' Eto'o s.v. )   All. Mihajlovic 4,5

Torino ( 3-5-2 ): Padelli 6; Bovo 6,5 Glik 6,5 Moretti 6,5; Bruno Peres 7 Benassi 7 Gazzi 6 Farnerud 6 ( 78' El Kaddouri s.v. ); Martinez 6 ( 58' Maxi Lopez 6 ) Quagliarella 7,5 ( 71' Amauri 6 )
All. Ventura 7

Arbitro: Giacomelli di Trieste 6
Ammoniti: Gazzi, Silvestre, De Silvestri.
Angoli: 4-7
Note: spettatori paganti 4.327, incasso di € 90.005


DISASTRO SAMPDORIA!!!
La compagine blucerchiata viene letteralmente triturata dal Torino con un pesantissimo 5-1 e subisce così la terza sconfitta stagionale...
Ventura conferma l'ormai collaudato 3-5-2 preferendo Bruno Peres a Molinaro mentre Mihajlovic a sorpresa torna al 4-3-3 schierando contemporaneamente Eder, Okaka e Bergessio.
Partono subito forte i granata e dopo un paio di minuti Quagliarella in girata manda alto sulla traversa, è il preludio al gol che giunge al quarto d'ora a firma dell'ex attaccante della Samp stagione 2006/2007, lesto a correggere sul secondo palo una deviazione di Moretti scaturita da calcio d'angolo.
Gli ospiti provano a reagire ma davanti combinano poco o nulla, l'unico brivido Padelli lo corre su un calcio di punizione di Eder che deviato dalla barriera termina fuori non di molto.
E così prima della mezz'ora, sugli sviluppi di un corner Silvestre placa in maniera evidente Glik, inevitabile il penalty trasformato da Quagliarella nonostante Viviano tocchi la sfera...
Nella ripresa Mihajlovic rinsavisce, toglie l'impalpabile Bergessio inserendo Duncan tornando così al più logico 4-3-1-2 ma non è proprio giornata: la manovra doriana è lenta e prevedibile e per gli uomini di Ventura è fin troppo facile difendersi per poi ripartire in contropiede...
Quasi inevitabile il tris siglato ancora da Quagliarella ( diagonale imparabile dopo liscio di Romagnoli e tardiva chiusura di Regini ) mentre poco dopo l'esordio in blucerchiato di Eto'o arriva addirittura il poker con Amauri, al primo gol in campionato.
La SAMPDORIA ha un sussulto d'orgoglio e sigla il punto della bandiera grazie ad un bel tacco di Obiang su cross di De Silvestri ma nel recupero arriva l'umiliante quinta rete granata realizzata da Bruno Peres, assolutamente libero di fare quello che vuole e di battere Viviano con un preciso interno destro...
Davvero difficile trovare le parole per commentare un simile scempio, siamo stati inguardabili dal primo all'ultimo minuto senza mai dare l'impressione di poter raddrizzare il match, siamo andati decisamente peggio, molto peggio della partita, già terrificante, persa contro la Lazio...
Non c'è nulla da salvare, a cominciare da Mihajlovic: davvero inspiegabile la scelta del tecnico serbo di rispolverare il 4-3-3 schierando Bergessio nell'improponibile ruolo di esterno destro e di togliere Duncan dalla mediana, uno degli uomini più in forma e soprattutto contro un avversario che gioca con un centrocampo a cinque.
Disastrosa soprattutto la prestazione della difesa, siamo riusciti a far fare cinque gol in una volta sola ad una squadra che finora in venti giornate ne aveva siglati appena diciassette!
Praticamente non giudicabile l'ingresso di Eto'o, entrato a partita ormai ampiamente compromessa...
Un'autentica disfatta insomma, ma anche uno schiaffone che potrebbe farci bene e riportarci coi piedi per terra, un bel bagno d'umiltà per tutto l'ambiente è forse quello che ci vuole...

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