" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

domenica 4 gennaio 2015

Il rischio di rompere il giocattolo...


Se il mercato invernale che domani aprirà i battenti rappresenterà per molti tifosi una delizia, ecco che per altri rischia di diventare una croce e tra questi ci siamo certamente noi blucerchiati che di questa sessione avremmo fatto volentieri a meno...
Ormai sanno anche i sassi dell'avvenuta cessione di Gabbiadini al Napoli che proprio oggi ha salutato la compagnia e rilasciato le prime dichiarazioni da neo azzurro e sarebbe davvero interessante nei prossimi giorni sapere se non c'erano proprio alternative alla partenza dell'esterno bergamasco...
Gabbiadini era in comproprietà con la Juventus ed essendo per l'appunto il cartellino diviso a metà il suo destino avrebbero dovuto deciderlo di comune accordo entrambe le società: posto che quella bianconera ha nella sua orbita diversi elementi interessanti e che quindi del buon Manolo può fare tranquillamente a meno resta meno decifrabile la scelta operata dalla dirigenza doriana di privarsi del suo capocannoniere e uomo dotato di maggior classe a metà di una stagione che potrebbe aprire scenari impronosticabili alla vigilia...
E' una decisione che abbiamo potuto solo subìre dalla Juventus, o dal procuratore del ragazzo ( che spesso in passato ha rotto le scatole e non poco con dichiarazioni polemiche ) o potevamo eventualmente imporci?
Temo che sia da un punto di vista economico e tecnico non ci abbiamo fatto un grande affare: incasseremo 6,5 milioni, sicuri che mantenendo Gabbiadini per tutto il campionato la prossima estate non si sarebbe riusciti a spuntare una cifra maggiore?
E sul campo?
L' ex Bologna di certo non brillava per carica agonistica ma la sua qualità e doti realizzative ne facevano un punto di forza, paradossalmente proprio quando è trapelata la notizia del passaggio al Napoli il "Gabbia" si è messo a segnare e a dispensare assist con una continuità mai avuta prima, togliendoci sovente le castagne dal fuoco...
Trovare un sostituto alla sua altezza sarà durissima, inevitabilmente si dovrà andare a pescare tra quei giocatori che attualmente nelle loro squadre giocano poco o per scelta tecnica o perchè spesso alle prese con problemi fisici perciò con tutte le incognite del caso...
Muriel ( l'obiettivo che pare più vicino...), la suggestione Balotelli, il tormentone Cassano rappresentano soluzioni certamente affascinanti ma rischiosissime, per svariati motivi...
Ma a svuotare l'armadietto di Bogliasco non sarà solo Gabbiadini: sembra ormai in dirittura d'arrivo il passaggio di Sansone al Bologna ( prestito con diritto di riscatto ) e anche questa è un'operazione che mi convince poco visto che ritengo l'attaccante lucano perfetto nel ruolo del "primo"rincalzo di un pari ruolo...
Passibili di cambiare aria anche Cacciatore,Romero, Bergessio,  Krsticic, Marchionni, Fornasier,Wszolek e Fedato: non tutti se ne andranno e quelli che partiranno saranno ( si spera!) rimpiazzati, tuttavia leggere e sentire che parecchi giocatori possano cambiare maglia non fa un bell'effetto...
Il rischio, ma soprattutto la paura che questo dannato mercato di gennaio possa rompere il giocattolo serpeggia tra noi tifosi, inutile negarlo: fasciarsi la testa adesso però non avrebbe alcun senso, c'è pur sempre Mihajlovic che ha garantito che rimarremo comunque competitivi, certo però che se a febbraio scoprissimo di esserci indeboliti sarebbe a dir poco tafazziano...

1 commento:

Unknown ha detto...

Ho sentito che si parla di un interessamente della Samp per Eto'o se non si trattasse solo di Fantamercato, io salterei per la gioia