" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 6 dicembre 2014

Avanti in coppa...


SAMPDORIA - Brescia 2-0
Marcatori: 33' rig. Gabbiadini; 58' Bergessio.

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 6; Cacciatore 6 Fornasier 6 Gastaldello 6 Regini 5,5; Obiang 5,5 ( 87' Lulic s.v. ) Marchionni 6 Krsticic 6; Sansone 5,5 ( 46' Fedato 6 ); Gabbiadini 6 ( 66' Djordjevic 6 ) Bergessio 6   All. Mihajlovic 6

Brescia ( 4-3-2-1 ): Arcari 6; Zambelli 6 Di Cesare 6,5 Ant.Caracciolo 5 Scaglia 6; Bentivoglio 5,5 Olivera 5,5 ( 81' Razzitti s.v. ) Benali 6; H'Maidat 6 Sestu 6 ( 49' Morosini 6 ); And. Caracciolo 5,5 ( 56' Valotti 6 )   All. Iaconi 6

Arbitro: Baracani di Firenze 5.5
Espulso: 84' Mihajlovic per comportamento non regolamentare
Ammoniti: Regini, Obiang, Bergessio, Arcari, Olivera.
Angoli: 6-4
Note: spettatori paganti 3.255, incasso di € 36.604

Una soporifera SAMPDORIA batte il Brescia e approda agli ottavi di Coppa Italia dove affronterà sempre in gara secca l'Inter a San Siro.
Come prevedibile ampio turn over da parte di Mihajlovic mentre Iaconi, tecnico del Brescia schiera quasi la formazione tipo.
Partono meglio le rondinelle poi il Doria ha un doppio sussulto con Bergessio, uno dei più vivaci, che impegna Arcari...
La gara si trascina stancamente con il Brescia infarcito di meteore blucerchiate ( Olivera, Caracciolo Bentivoglio e Sestu ) che si dimostra più ostico del previsto e ci vuole un lampo per sbloccare la situazione...
La giocata vincente la trova Krsticic che con un bel passaggio in profondità pesca Sansone abbattuto da Arcari, dal dischetto va Gabbiadini che fa centro e non esulta ( l'esterno bergamasco è al centro di numerose e insistenti voci di mercato che lo vorrebbero ormai prossimo al trasferimento al Napoli ).
La ripresa vede sempre un Brescia tenace e generoso che non concede nulla ma i lombardi si auto condannano al 58' quando Antonio Caracciolo perde banalmente palla e per il neo entrato Fedato è un gioco da ragazzi servire Bergessio che non ha problemi a mettere in rete e a siglare così il suo primo gol ufficiale in maglia blucerchiata.
Divertente l'ultima mezz'ora di gioco con gli ospiti che sfiorano in un paio di circostanze il gol che avrebbero probabilmente meritato e con la Samp che va comunque anch'essa vicina al bersaglio ancora con Gabbiadini e Bergessio che colpisce la traversa, da segnalare anche gli ingressi dei giovani Djordjevic e Lulic e l'espulsione di Mihajlovic per qualche parolina di troppo al quarto uomo.

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