" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 3 dicembre 2014

Amara beffa...


SAMPDORIA - Napoli 1-1
Marcatori: 58' Eder; 92' Zapata

SAMPDORIA: Romero 6; De Silvestri 6 Silvestre 6 Romagnoli 6 Mesbah 5,5; Rizzo 6 (79' Gabbiadini s.v. ) Palombo 6 Obiang 6 ( 46' Duncan 6 ); Soriano 6 ( 71' Krsticic 5 ); Okaka 6,5 Eder 7
All. Mihajlovic 6,5

Napoli ( 4-2-3-1 ): Rafael 5,5; Maggio 5,5 Albiol 5,5 Koulibaly 5 Britos 5,5 ( 59' Mertens 6 ); D. Lopez 6 Inler 5 ( 63' Jorginho 5,5 ); Callejon 5 Hamsik 5 ( 79' Zapata 6,5 ) Ghoulam 6; Higuain 5   All. Benitez 5,5

Arbitro: Rocchi di Firenze 5
Espulso: 85' Koulibaly ( doppia ammonizione )
Ammoniti: Obiang, Soriano, Romagnoli, Eder, Britos, Inler
Angoli: 10-6
Note: spettatori paganti 2.192, incasso di € 59.978; abbonati 18.077


Un gol di Zapata in pieno recupero nega alla SAMPDORIA di ottenere quel successo che avrebbe proiettato i blucerchiati da soli al terzo posto in classifica...
Per la supersfida contro i partenopei Mihajlovic  cambia modulo: 4-3-1-2 con Rizzo in mediana e Soriano dietro le punte Okaka ed Eder mentre Benitez non deroga dal suo 4-2-3-1 con Ghoulam preferito a un Mertens ancora non in perfette condizioni.
Partono meglio gli ospiti ed è proprio Ghoulam con un colpo di testa a fare la barba al palo ma col passare dei minuti la Samp cresce: prima Eder va in gol ma in netta posizione di offside poi è Soriano a reclamare un penalty per un dubbio contatto in area con Inler.
L'azione più limpida di tutto il primo tempo la costruisce però il Napoli con una bruciante ripartenza ma Romero è superlativo nello stoppare il connazionale Higuain nel suo tentativo di dribbling.
La ripresa prosegue con lo stesso copione, grande pressing e intensità specie da parte dei padroni di casa in un contesto sempre di sostanziale equilibrio rotto però al 58' da Eder: il brasiliano riceve palla poco fuori l'area di rigore, controlla e di destro fulmina Rafael.
Benitez corre ai ripari inserendo Mertens, il Napoli preme sull'acceleratore approfittando di una Samp che si abbassa troppo probabilmente a causa anche della stanchezza...
Ma a ben vedere Romero corre pochi pericoli e anzi sono Okaka & C. ad andare più vicini al raddoppio prima con Eder ( tiro a botta sicura deviato da un difensore partenopeo ) poi, dopo l'espulsione per doppio giallo a Koulibaly con i neo entrati Gabbiadini e Duncan.
E quando la vittoria sembra ormai in cassaforte arriva la beffa: Mertens e Ghoulam combinano sulla sinistra, cross che arriva preciso preciso sulla testa dell'altro subentrato Zapata che colpisce di testa quasi chinandosi riuscendo a schiacchiare il pallone e a imprimergli la traiettoria fatale per Romero.
Grande, grandissima l'amarezza per un successo che nel complesso avremmo meritato e che era davvero a un passo, abbiamo pagato a carissimo prezzo una disattenzione, forse l'unica, commessa in fase difensiva con Romagnoli che va su Higuain ( c'era già Silvestre...) e Mesbah che non è reattivo nell'andare a contrastare Zapata.
Resta la soddisfazione per l'ennesima ottima prova fornita dai ragazzi, ancora una volta encomiabili per cuore e determinazione, purtroppo la mancanza di quel pizzico di cinismo, concretezza e di...lato B ( dopo le prime partite nelle quali gli episodi ci erano girati a favore ora siamo in credito con la Dea Bendata ) ci sta facendo perdere troppi punti, non è esagerato affermare che come minimo in classifica ci mancano cinque punti...

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