" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 4 giugno 2014

Le pagelle: il migliore è...il mister!


DE SILVESTRI 7: tra i giocatori la palma del migliore la do a lui per l'assoluta costanza di rendimento avuta per tutta la stagione, anche sotto la gestione Rossi era uno dei pochissimi a mostrare carattere e convinzione.
Peccato per la mancata convocazione ai Mondiali, vista la tutt'altro che brillante annata dei suoi pari ruolo un posticino sull'aereo che porta in Brasile se lo sarebbe meritato.

EDER 6,5: mai così prolifico in serie A, il voto è la media tra l'8 del suo strepitoso girone d'andata nel quale per larghi tratti si è letteralmente caricato la squadra sulle spalle e il 5 di quello di ritorno dove difatti ha ritrovato la via del gol solo a fine aprile dopo un digiuno di tre mesi e mezzo, da matita rossa la sciocca espulsione rimediata nella gara contro l'Inter.

GABBIADINI 6,5: il grande equivoco della stagione: prima punta, seconda punta, esterno e chi più ne ha più ne metta, ancora adesso si fa fatica a inquadrarlo tatticamente, lui si dichiara attaccante puro ma a vederlo giocare sembra dare il meglio di se quando parte dalla fascia...
Campionato nel complesso positivo, un calo atletico nell'ultima parte del torneo, si è sacrificato generosamente in un modulo che lo ha costretto spesso ad arretrare per dare manforte ai compagni.
Talento in procinto di esplodere, se imparasse a giocare anche col piede destro...

MUSTAFI 6,5: insieme a Soriano la grande rivelazione della stagione, da rincalzo con Delio Rossi a vero e proprio punto di forza con Mihajlovic.
Bravo nel gioco aereo e nell'anticipo, esplosivo, ricorda un pò Campagnaro, deve migliorare in fase d'impostazione dove non di rado ha commesso qualche errore di troppo ma il tempo è dalla sua...
Potrebbe essere l'unico doriano a partecipare al Mondiale ma anche il primo a partire...

OKAKA 6,5: diciamoci la verità, lo scambio alla pari con Pozzi sembrava uno scambio di pacchi...
Come si poteva nutrire fiducia verso un giocatore che sembrava già avere un grande futuro...dietro le spalle?
E invece, fascino del calcio, Okaka alla lunga è diventato titolare a suon di prestazioni eccellenti nelle quali, oltre al già ben noto strapotere fisico ha messo in mostra anche insospettabili doti tecniche...
Un autentico colpaccio insomma, tanto che ora Okaka pare essere diventato uno dei pezzi pregiati del calcio mercato...

REGINI 6,5: anche lui approdato alla Samp senza un ruolo ben definito, nel 3-5-2 di Rossi ha fatto troppa fatica...tutt'altra musica con Mihajlovic, il suo rendimento è cresciuto in maniera costante...
Con un anno in più d'esperienza e maggior convinzione nei suoi mezzi può diventare uno dei migliori esterni del campionato...

SORIANO 6,5: Cassano disse di lui che era il giovane più forte della Primavera blucerchiata e a distanza di qualche anno il barese ha avuto ragione!
Come può cambiare la carriera di un giocatore nel giro di poche settimane: da autentico oggetto misterioso, elemento ormai perso per la causa doriana a vero e proprio punto di forza della squadra dall'arrivo di Mihajlovic che ha immediatamente puntato sulle qualità dell'italo tedesco venendone ripagato alla grandissima!
Insieme a Mustafi Soriano è stato la grande rivelazione del campionato dando un importante contributo sia in fase di costruzione che realizzativa come testimoniano le 5 reti siglate, quasi un record per la SAMPDORIA che da anni non vedeva un centrocampista segnare così tanto, il prossimo campionato dovrà essere quello della definitiva consacrazione!

DA COSTA 6: gli do la sufficienza perchè giocare per un'intera stagione col fucile puntato addosso della critica ma soprattutto di una buona parte della tifoseria dev'essere tutt'altro che facile e il buon Angelo sotto questo punto di vista ha dimostrato nervi d'acciaio e attributi da vendere!
Poi sul piano tecnico ha evidenziato i suoi limiti, specie nel girone di ritorno quando il suo rendimento è calato, dopo ogni gol subìto lasciava non di rado la sensazione che qualcosa di più potesse fare...
Ma se la salvezza è arrivata con due mesi d'anticipo un pò di merito è anche suo...

FORNASIER 6: fa il suo esordio in Coppa Italia a dicembre, sembra destinato a partire nel mercato di gennaio ma alla fine rimane e nella seconda parte della stagione colleziona comunque una manciata di presenze...non sono riuscito a farmi un'idea precisa sulle potenzialità del ragazzo, è giovane e dovrebbe avere ancora ampi margini di miglioramento.

GASTALDELLO 6: pessimo avvio di stagione, poi alla lunga come tutta la squadra si è ripreso...
Ha confermato l'idea che ormai mi sono fatto di lui: roccioso, a tratti insuperabile quando il momento è positivo, viceversa tremebondo e quasi imbarazzante se le cose stanno andando male...

MAXI LOPEZ 6: la sua seconda vita in blucerchiato è stata incredibilmente identica alla prima: partenza a razzo, poi un infortunio, una squalifica ( a parti invertite la scorsa stagione ) e l'esplosione della sua "riserva" che finisce col scavalcarlo nelle gerarchie...
Indimenticabile il derby vinto grazie a un suo gol e ad una prestazione eccezionale a conferma di come l'argentino avrebbe avuto una carriera migliore se ci avesse messo sempre la stessa voglia e la stessa determinazione della sera della stracittadina...

PALOMBO 6: vecchio cuore da vecchio capitano, difensore con Rossi prima e riportato a centrocampo da Mihajlovic poi la pagnotta anche quest'anno se l'è guadagnata.

RENAN 6: quel suo gol a un minuto dal termine che regalò un insperato pareggio a San Siro contro l'Inter è stato probabilmente quello della svolta, fece capire all'ambiente che questa Samp aveva i mezzi per ottenere la salvezza...giocatore che fa della generosità la sua arma migliore e che ha dimostrato di poter stare in serie A, inspiegabile l'ostracismo che nei suoi confronti hanno avuto Ferrara e Rossi.

SANSONE 6: conferma le buone qualità fatte vedere nella seconda parte del campionato scorso, con l'arrivo di Mihajlovic era un pò finito in disparte ma nel finale ha saputo ritagliarsi il suo spazio, deve riuscire a essere più continuo per poter incidere maggiormente...

BJARNASON 5,5: arrivato in chiusura di calcio mercato e buttato nella mischia nel nefasto derby d'andata, anche lui è rimasto coinvolto nella girandola di centrocampisti creata da Rossi nel disperato tentativo di trovare l'erede di Poli...pensare che un giocatore del genere possa esserci costato 1,5 milioni di euro per la sola comproprietà (!) fa venire i brividi, particolarmente irritante la sua prestazione in casa della Juventus quando, a differenza degli altri compagni che si batterono come dei leoni lui sembrò quasi non averne voglia e probabilmente non è un caso che da quel momento in poi il campo non l'abbia quasi più rivisto...

KRSTICIC 5,5: una delle delusioni della stagione, probabilmente condizionato dal tremendo infortunio subìto nel derby di ritorno della passata stagione che poteva compromettergli seriamente la carriera non è riuscito a fare quel salto di qualità che ci si attendeva, solo in pochissime occasioni si è rivisto il brillante centrocampista ammirato l'anno prima...un rallentamento nel percorso di crescita di un giovane ci può stare, il buon Nenad ha vinto battaglie ben più dure e tutti ci attendiamo che il prossimo sia il campionato del riscatto!

POZZI 5,5: resto dell'opinione che un Nicola Pozzi al massimo della forma potrebbe benissimo fare il titolare in una decina di squadre della massima serie...il problema è che Nick deve ormai convivere con continui problemi fisici che lo limitano negli allenamenti e di conseguenza nel rendimento sul campo, anche nella mediocre Samp di quest'anno ha fatto fatica a lasciare il segno...
Sacrificato nel mercato di gennaio per via dell'oneroso ingaggio a Parma si è per l'ennesima volta infortunato seriamente a testimonianza di come la malasorte si accanisca spesso contro l'indimenticabile eroe della promozione...

WSZOLEK 5,5: probabilmente è l'unico giocatore che sotto la gestione di Mihajlovic ha peggiorato il proprio rendimento mentre con Rossi qualcosa aveva fatto intravvedere...
Lo sciagurato retropassaggio di Udine all'ultima di campionato fa intuire come al polacco possa servire un anno in prestito a giocare per crescere.

COSTA 5: che caspita gli è successo?
Da punto di forza della squadra dopo l'ottimo campionato scorso a autentico disastro, clamorosi i suoi errori casalinghi contro Sassuolo ( che decretò in pratica l'esonero di Rossi ) e Bologna, una metamorfosi negativa per certi versi inspiegabile.

OBIANG 5: l'intervento al quale si è sottoposto a circa un mese e mezzo dalla fine della stagione potrebbe essere una spiegazione del suo negativo campionato, anche lui come Krsticic ha "ceffato" l'appuntamento con l'anno che doveva consacrarlo...ma mentre il suo gemello serbo qualche segnale di riscossa l'ha comunque dato Pedro invece non è mai riuscito a scuotersi finendo anche col venire ogni tanto beccato da una parte del pubblico...il bel centrocampista ammirato solo dodici mesi fa non può essersi volatilizzato, anche da lui mi aspetto un 2014/15 alla grande!

ROSSI 4: doveva essere il valore aggiunto, l'allenatore capace di far rendere al meglio un organico giovane e dai valori tecnici piuttosto modesti, ma incredibilmente è accaduto esattamente l'opposto!
Dopo le prime giornate è cominciato un tourbillon di giocatori e di moduli che ha finito per mandare in totale confusione la squadra che quindi, oltre a non avere un gioco appariva via via sempre più spenta e fragile psicologicamente rendendo così inevitabile l'esonero...
Una luna di miele durata neppure un anno, una precoce fine che nessuno si sarebbe mai aspettato...

MIHAJLOVIC 8: il negativo finale di stagione non macchia la pagella del tecnico serbo, principale artefice di quella che non è esagerato definire quasi un'impresa perchè, lo ripeto, a dicembre tre squadre più scarse della SAMPDORIA non c'erano!
Mihajlovic è riuscito a catalizzare su di se tutta la pressione dell'ambiente, a ricaricare e rilanciare giocatori in evidente difficoltà, a dare gioco e soprattutto anima a un gruppo che prima di Natale appariva già rassegnato al peggio, a ridare entusiasmo e un pò di sano orgoglio alla tifoseria...
Insomma, un capolavoro su quasi tutta la linea e pazienza quel suo tentennamento sul rinnovo del contratto...

SOCIETA' 6: questo post riassume in maniera esaustiva ( spero!) il mio pensiero...
Grazie all'intuizione di Mihajlovic siamo riusciti a salvare capra e cavoli, ma resta l'impressione di una società che guardi troppo al bilancio ( sacrosanto, per carità!) e molto, molto meno all'aspetto squisitamente tecnico come testimoniano le due ultime sessioni di calcio mercato, assolutamente deficitarie!
In non poche partite se si scorge l'undici titolare si nota come la SAMPDORIA abbia in campo 8/9 elementi che facevano parte della squadra arrivata sesta in serie B!
Insomma, senza pretendere la luna è auspicabile un cambio di rotta, vendere bene ( Poli a 1,5 per la metà più Salamon dal Milan ad esempio è uno di quegli errori possibilmente da non ripetere ) e comprare altrettanto ( evitare i vari Bjarnason e Barillà sarebbe già una cosa positiva... ) non sembra una cosa impossibile!
Ok che in questa serie A per salvarsi basta veramente poco, ma continuare a limitarsi al piccolo cabotaggio col pensiero che "tanto tre squadre più scarse di noi ci sono" alla lunga lo trovo estremamente pericoloso e non sempre potrà arrivare un serbo a togliere le castagne dal fuoco...


1 commento:

Carlo Calabrò ha detto...

Ottimo pagellone, che non mi permetto di discutere perché, per ovvie ragioni, la Samp l'hai seguita assai meglio te! Magari io avrei dato mezzo punticino in più a Sansone, ma sono dettagli. Grandissimo lavoro davvero da parte di Mihajlovic, e la valorizzazione di Soriano è uno dei fiori all'occhiello.