" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 24 aprile 2014

Un altro k.o.


Catania - SAMPDORIA 2-1
Marcatori: 45' Leto; 61' Okaka; 63' Bergessio

SAMPDORIA: Fiorillo 6,5; Fornasier 5,5 Mustafi 6 Regini 5,5 Costa 5,5; Bjarnason 5 ( 76' Maxi Lopez s.v. ) Salamon 5,5 ( 66' Krsticic 6 ) Renan 5; Wszolek 5 ( 88' Rodriguez s.v. ) Okaka 7 Sansone 6,5
All. Mihajlovic 5,5

Catania ( 4-2-3-1 ): Frison s.v.; Peruzzi 6 ( 73' Legrottaglie 6 ) Spolli 6 Gyomber 6,5 Monzon 6; Izco 6 Lodi 6; Leto 6  ( 58' Castro 6 ) Barrientos 6 ( 82' Fedato s.v. ) Plasil 6,5; Bergessio 6   All. Pellegrino 6

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 6
Ammoniti: Bergessio, Spolli, Mustafi, Costa.
Angoli: 5-3
Note: spettatori 18.555

Terza sconfitta consecutiva per la SAMPDORIA, costretta ad alzare bandiera bianca al cospetto di un Catania che torna così al successo dopo due mesi e riaccende le speranze, seppur flebili, di salvezza...
Tra infortuni, squalifiche e la scelta di dare spazio a chi è stato meno impiegato durante la stagione Mihajlovic, che tornava in panchina dopo due turni passati in tribuna rivoluziona l'undici che scende in campo al Cibali, su tutti spicca la presenza tra i pali di Fiorillo, tornato titolare nella massima serie a distanza di cinque anni, guarda caso sempre in Sicilia ma alla Favorita di Palermo.
Dopo il primo quarto d'ora di studio il Catania costruisce una nitida palla gol ma Leto, tutto solo davanti a Fiorillo calcia a lato...
I padroni di casa ci provano con generosità approfittando del fatto di trovarsi di fronte una Samp sperimentale e...balneare che solo sul finire della prima frazione si fa vedere dalle parti di Frison ma Bjarnason, contrastato da un avversario calcia troppo debolmente.
E sull'azione seguente gli etnei passano grazie a Leto che rimedia all'erroraccio commesso una mezz'oretta prima inventandosi una spettacolare rovesciata che fa secco Fiorillo; neppure il tempo di riprendere e Tommasi manda tutti negli spogliatoi: gol subìto negli ultimissimi minuti del primo tempo, una costante di questa stagione!
Nella ripresa il Doria appare decisamente più convinto e motivato, il generosissimo Sansone coglie il palo con un bel sinistro a giro ma il pareggio è solo rimandato di qualche minuto e se lo inventa letteralmente Stefano Okaka che partito da metà campo resiste alla carica di un avversario, lo supera, salta in velocità un altro difensore e solo davanti a Frison lo batte con un preciso piattone destro...un gol PAZZESCO!, che fosse stato realizzato dal centravanti di una delle solite note te lo farebbero rivedere anche nei tg di mezzanotte...
Ma la SAMPDORIA è con la testa altrove e la conferma arriva 60 secondi dopo il pareggio quando Plasil nei pressi della linea di porta riesce nell'incredibile impresa di non buttarla dentro, neppure il tempo di tirare un sospiro di sollievo per il pericolo scampato che la dormiente retroguardia blucerchiata permette a Bergessio d'involarsi in solitaria e battere Fiorillo in diagonale.
Lo stesso Bergessio potrebbe chiudere i conti poco dopo ma stavolta calcia addosso al portiere doriano...
Gli innesti di Krsticic e Maxi Lopez non sortiscono effetti e anzi sono gli uomini di Pellegrino a mancare il tris col neo entrato Castro che vede però le sue conclusioni respinte da un Fiorillo attento e reattivo, probabilmente l'unica nota lieta ( assieme alle prestazioni di Okaka e Sansone ) di un sabato pre pasquale da archiviare in fretta per tutto l'ambiente blucerchiato...

Nessun commento: