" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 7 aprile 2014

Sconfitta annunciata...


Lazio - SAMPDORIA 2-0
Marcatori: 42' Candreva; 73' Lulic

SAMPDORIA: Da Costa 6; De Silvestri 6 Mustafi 5,5 Regini 6 Berardi 5,5; Palombo 6 Krsticic 5,5 ( 74' Renan s.v. ); Gabbiadini 5,5 ( 57' Sansone 5,5 ) Eder 5 Soriano 5,5; Maxi Lopez 5,5 ( 61' Okaka 5,5 )
All. Sakic 5,5

Lazio ( 4-3-3 ): Berisha 5,5; Konko 6 Biava 7 Cana 7 Radu 6,5; Onazi 6,5 Biglia 5 Lulic 6,5 ( 77' Minala s.v. ); Candreva 7 Postiga 5,5 ( 61' Mauri 6 ) Keita 7 ( 88' Perea s.v. )   All. Reja 6,5

Arbitro: Calvarese di Teramo 4,5
Angoli: 3-12
Ammoniti: Lulic, Keita, De Silvestri, Regini.
Note: spettatori paganti 4.051, abbonati 23.268, incasso non comunicato.

L'Olimpico biancoceleste si conferma campo stregato per la SAMPDORIA che viene sconfitta con un netto ma non veritiero 2-0 da una Lazio brava a sfruttare le occasioni create.
Senza l'infortunato Gastaldello Mihajlovic ( squalificato e sostituito in panchina da Nenad Sakic ) sposta Regini al centro della difesa e conferma Berardi sull'out di sinistra mentre Reja all'ultimo momento deve fare a meno di Klose...
Dopo un primo quarto d'ora d'equilibrio la Samp prende il sopravvento e crea pericoli dalle parti di Berisha specie sui calci piazzati battuti con una varietà di schemi che mette in soggezione la non irreprensibile retroguardia laziale e proprio da un calcio d'angolo Gabbiadini con una gran botta di sinistro sfiora l'incrocio.
I padroni di casa si fanno minacciosi con Candreva che di destro impegna Da Costa ma il gol per l'esterno della Nazionale è solo rimandato di una decina di minuti quando, servito dal giovanissimo Keita ( un vero talento!) con un piatto destro lento ma chirurgico infila il pallone nell'angolino.
Nella ripresa ci si aspetta la reazione del Doria o quantomeno una replica del più che discreto primo tempo disputato invece Palombo &. C. non riescono minimamente a creare gioco e di conseguenza occasioni e neppure l'espulsione di Biglia per doppia ammonizione scuote i nerocerchiati dal torpore...
Paradossi del calcio la Lazio gioca meglio proprio in inferiorità numerica, non rischia nulla in difesa e in contropiede va a siglare il raddoppio con Lulic, ben servito dal neo entrato Mauri.
E dopo aver subìto il secondo gol la SAMPDORIA, chissà perchè, riprende a giocare macinando calci d'angolo in serie e sfiorando in un paio di occasioni la rete che avrebbe riaperto il match...
Ci sarebbe un netto rigore per fallo su Okaka subentrato a Maxi Lopez, qualche dubbio anche in precedenza per un possibile contatto tra Eder e un difensore laziale ma il disastroso arbitro Calvarese non vede nulla...
Termina così con la giusta vittoria dei padroni di casa, cinici e concreti nel capitalizzare al massimo quanto creato in avanti, l'esatto contrario nostro che negli ultimi 16 metri siamo stati poco lucidi e cattivi...
Devo dire che mi aspettavo questa sconfitta, perchè aldilà delle dichiarazioni di facciata ormai l'obiettivo stagionale è stato raggiunto e quindi un calo di tensione e soprattutto di motivazioni, specie poi quando si è reduci da una serie di risultati positivi credo sia inevitabile...
Se a ciò aggiungiamo la cabala e la scaramanzia ( un solo successo negli ultimi 17 confronti in casa laziale e sempre sconfitti quest'anno nei lunch match...) il quadro è completo...
Non deve averla presa però con la stessa filosofia mister Mihajlovic, che ha assistito alla partita in tribuna a fianco del d.s.:Osti: annullato il giorno di riposo, la squadra si è ritrovata questa mattina a Bogliasco addirittura alle 7.30...

1 commento:

Unknown ha detto...

Siamo troppo forti per voi bhahuahuahahuhauhuahuahu (da leggere con tono malvagio)