" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 4 gennaio 2014

A caccia del bomber...


Si è ufficialmente aperta ieri la sessione invernale del calciomercato che durerà fino alle 23 del 31 gennaio: quasi un mese di tempo quindi per le varie squadre di "riparare" agli errori commessi in estate e cercare di apportare quelle migliorie necessarie per poter centrare gli obiettivi prefissati...
Se il mercato fosse iniziato a novembre a Corte Lambruschini sarebbero stati probabilmente tutti colti da un'isteria collettiva visto che due mesi fa la situazione appariva quasi drammatica e non era di certo azzardato sostenere che sarebbero stati necessari 4/5 innesti di qualità per provare a raddrizzare la situazione...
L'avvento di Mihajlovic fortunatamente non ha solo nettamente migliorato il posizionamento in classifica ma ha avuto anche il merito di rivalutare l'intero organico: l'esempio più lampante è rappresentato da Roberto Soriano, ai margini con Delio Rossi ma letteralmente rigenerato dall'arrivo del tecnico serbo che senza troppi indugi ha puntato con decisione sul centrocampista italo-tedesco che ora si può considerare uno dei veri punti di forza della squadra, ipotesi che per l'appunto fino a poche settimane fa sarebbe stata considerata quasi fantascientifica...
Questo però non significa che di colpo la SAMPDORIA sia diventata una formazione in grado di raggiungere la salvezza senza problemi, la mediocrità generale della rosa e le lacune rimangono...
Alla luce del modulo adottato da Mihajlovic, ossia il 4-2-3-1 appare evidente come la carenza più grande sia rappresentata proprio dal terminale offensivo in quanto nè Pozzi nè tantomeno il baby Petagna per motivi diversi danno sufficienti garanzie di rendimento ed è qui che la società dovrà intervenire con forza...
Pare assodato che il nuovo centravanti dovrà avere le classiche caratteristiche dell'uomo d'area di rigore, nessun "finto nove" quindi o giocatore che si può adattare a fare questo ruolo, tipo Cassano il cui romantico ritorno è definitivamente tramontato un paio di giorni fa lasciando l'amaro in bocca a non pochi tifosi mentre personalmente non ne faccio un dramma anche se non nego che rivederlo con la nostra maglia non mi sarebbe affatto dispiaciuto...
I nomi che si fanno sono sempre i soliti, quelli che già si chiacchieravano in estate: Quagliarella, Giovinco ( anche se in questo caso non si può proprio parlare di centravanti...) Matri, Borriello, Destro e forse dimentico qualcuno, giocatori che però paiono al momento inarrivabili vuoi per motivi d'ingaggio, per noi insostenibili e vuoi perchè le società d'appartenenza preferirebbero una cessione definitiva per monetizzare e non un semplice prestito...

Decisamente più avvicinabili i giocatori che ci sono stati accostati nelle ultime ore, ossia quelli di Amauri e Rolando Bianchi anche se sono due ipotesi che certamente non scaldano il cuore...
Amauri in particolare sembra il classico giocatore sul viale del tramonto, persino nel Parma con a fianco Cassano non riesce più a buttarla dentro, visto il suo attuale rendimento e l'età non più verdissima ( è un '80...) il suo ingaggio proprio non lo capirei e mi darebbe la sensazione di mossa disperata, di non sapere dove andare a sbattere la testa...
Gradirei senz'altro di più la soluzione Rolando Bianchi anche se pure l'ex granata non è che si stia ricoprendo di gloria a Bologna visto che ha al suo attivo un solo misero gol, quantomeno però Bianchi è più giovane di Amauri e sono dell'idea che qualcosa nella sua carriera possa ancora combinare...
Questa è lacuna più importante e urgente da colmare, poi è chiaro che non sarebbe male se arrivassero altri rinforzi ma la priorità della dirigenza sarà quella di sfoltire la rosa e quindi non mi aspetto particolari movimenti negli altri reparti...
Staremo a vedere cosa accadrà, l'importante è che la società non stia con le mani in mano e non commetta gli errori fatti in estate...perchè se sbagliare è umano perseverare sarebbe diabolico, oltre che inaccettabile...

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