" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 4 dicembre 2013

Il segnale...

Inter - SAMPDORIA 1-1
Marcatori: 18' Guarin; 89' Renan

SAMPDORIA: Da Costa 6; De Silvestri 6 Mustafi 6 Gastaldello 6 ( 43' Regini 6 ) Costa 5,5; Obiang 5,5 ( 86' Renan 6,5 ) Palombo 6; Gabbiadini 5,5 Soriano 6,5 Eder 6; Pozzi 6 ( 73' Sansone 6 )
All. Mihajlovic 6,5

Inter ( 3-4-2-1 ): Handanovic 6; Campagnaro 6 Rolando 6 Juan Jesus 6; Jonathan 6,5 Taider 5 ( 62' Kovacic 5,5 ) Cambiasso 6,5 Zanetti 6; Guarin 6 ( 82' Mudingayi s.v. ) Alvarez 6,5 ( 86' Belfodil s.v. );
Palacio 5,5   All. Mazzarri 5,5

Arbitro: Russo di Nola 6,5
Ammoniti: Alvarez, Campagnaro, Guarin, Gabbiadini, Costa, Eder
Angoli: 4-6
Note: spettatori 43.706

Un bolide di Renan Garcia, in campo da soli 3' regala a una caparbia e mai doma SAMPDORIA un meritato e prezioso pareggio in casa di una scialba Inter rovinando così la prima del neo presidente Thohir a San Siro...
Avvio baldanzoso dei blucerchiati che nei primi 10' pressano i nerazzurri schiacciandoli nella propria meta' campo ma alla prima sortita offensiva sono i padroni di casa a passare in vantaggio grazie a Guarin che scaraventa in rete da pochi passi un traversone di Alvarez protagonista di un bello spunto personale...
La gara si fa equilibrata anche se le occasioni scarseggiano da ambo le parti...
La ripresa si apre con un palo esterno colto da Guarin: a parte il gol dello stesso colombiano e una velleitaria conclusione nel finale saranno questi gli unici tiri nello specchio della porta effettuati dagli uomini di Mazzarri...Non che la Samp bombardi Handanovic ma la manovra doriana scorre con buona fluidità pur infrangendosi negli ultimi 16 metri...
Una violenta punizione di Eder non trattenuta dal portiere sloveno e un altro paio di tentativi non sfruttati al meglio è tutto ciò che il generoso forcing blucerchiato riesce a produrre...
Insomma, sembra di rivedere il solito film nel quale la squadra più forte e blasonata passa all'incasso col minimo sforzo...
Ma non la pensa così Renan Garcia, il centrocampista brasiliano tra i principali artefici della promozione ma che da due stagioni è praticamente ai margini...
Subentrato da 180 secondi a Obiang Renan spara dai 25 metri un missile di sinistro che va a infilarsi nell'angolino basso dove Handanovic non può arrivare...
Pareggio giusto e meritato che premia il carattere dei ragazzi, bravi a non perdere la testa dopo l'immeritato svantaggio: c'era il rischio di buttarsi scriteriatamente in avanti lasciando campo alle letali ripartenze dei nerazzurri invece la squadra è sempre rimasta equilibrata, giocando con personalità anche se in attacco abbiamo evidenziato i soliti problemi di finalizzazione...
Comunque va bene, anzi benissimo così!
Aldilà del risultato che ha ovviamente la sua importanza mi premeva che dessimo continuità alla prova fornita contro la Lazio sul piano del carattere e il segnale che arriva da San Siro è chiaro, netto, inequivocabile:
la SAMPDORIA adesso c'è, ora finalmente si vede una squadra che lotta per tutta la gara e che ci crede fino all'ultimo senza pause, senza cedimenti nè paure...
La cura Mihajlovic è solo all'inizio ma i risultati si vedono già, ora è necessario proseguire il cammino intrapreso e arricchirlo di...vittorie a cominciare dallo scontro diretto di domenica prossima a Marassi contro il Catania, un match assolutamente da non fallire...

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