" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

venerdì 22 novembre 2013

La promessa di Mihajlovic: " Samp, ci salveremo"

Sinisa Mihajlovic si è finalmente materializzato...
Oggi è stato il gran giorno del ritorno dell'ex c.t. della Serbia a Bogliasco, 15 anni dopo la sua ultima apparizione nelle vesti di calciatore...
Tutt'altro che banale la conferenza stampa di presentazione di Mihajlovic che ha spaziato a tutto campo: ha citato John Kennedy, ha snocciolato i nomi degli allenatori e dei giocatori che hanno fatto la storia del club e soprattutto puntato l'indice su quale onere e onore sia indossare la maglia blucerchiata, una maglia splendida e intrisa di gloria e passione...
Si è poi passati agli aspetti più squisitamente di campo: col nuovo mister gerarchie azzerate, tutti partiranno da zero mentre da un punto di vista tattico l'unica certezza è che si rivedrà una retroguardia a quattro " non mi piace giocare con tre difensori" ha dichiarato Sinisa che ha poi promesso la salvezza da conquistare possibilmente giocando bene " se giochi male puoi vincere al massimo una volta su cinque..." ma soprattutto mettendo in mostra "grinta, coraggio, generosità, cuore e orgoglio."
Queste saranno le componenti che alla SAMPDORIA non dovranno mai mancare, perchè " non mi arrabbierò mai per un passaggio sbagliato da un mio giocatore, ma se non vedrò in campo l'atteggiamento giusto m'incazzerò come una iena e allora sarà un casino..."
C'è stato addirittura un momento di commozione per Mihajlovic quando ha parlato del suo sofferto addio alla nazionale serba...
Insomma, belle parole da parte del nostro nuovo tecnico, parole che hanno toccato il cuore e risvegliato il nostro orgoglio...
Ma solo coi buoni propositi si fa poca strada: da domenica non mi aspetto di vedere chissà quali miglioramenti sul piano del gioco, ma mi attendo però di vedere una SAMPDORIA nuova nello spirito, undici animali che lottano dal primo all'ultimo su ogni pallone e non solo per 10, 20, massimo 30 minuti come è accaduto fino ad ora...è questa la prima sfida che Mihajlovic dovrà vincere...BUON LAVORO MISTER!

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