" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 19 agosto 2013

Avanti con fatica...

SAMPDORIA - Benevento 2-0
Marcatore: 71' e 81' Gabbiadini

SAMPDORIA: Da Costa 6; Mustafi 6 Palombo 6 Costa 6; De Silvestri 5,5 Eramo 5 ( 55' Renan 6 ) Krsticic 6 Obiang 5,5 Regini 6 ( 85' Castellini s.v. ); Eder 5,5 ( 80' Sansone s.v. ) Gabbiadini 7
All. Rossi 6

Benevento ( 4-3-3 ): Gori; Ferretti, Mengoni, Signorini, Zanon; De Risio ( 79' Di Piazza ), Di Deo ( 72' Espinal ), Mancosu ( 72' Vacca ); Campagnacci, Evacuo, Montiel.   All. Carboni

Arbitro: Gervasoni di Mantova 5,5
Ammoniti: Eder, Signorini, Mengoni.
Angoli: 5-2
Note: spettatori paganti 1.719, incasso di € 18.433; abbonati 18.348 di cui 8.000 presenti.

Una doppietta di Manolo Gabbiadini permette alla SAMPDORIA di superare il Benevento e di approdare al quarto turno di Coppa Italia dove i blucerchiati affronteranno il Verona vittorioso a Palermo.
Imbarazzante il primo tempo dei padroni di casa assolutamente incapaci di creare un solo pericolo verso la porta difesa da Gori...
Lenta, macchinosa, prevedibile, senza idee: davvero troppo brutta la Samp "ammirata" nella prima frazione per essere vera.
Va un pochino meglio nella ripresa con De Silvestri che costringe l'estremo difensore sannita al suo primo difficile intervento...
La pressione doriana, seppur sempre confusionaria si concretizza al 71' grazie a Gabbiadini che con una bella semi girata di sinistro sfrutta nel migliore dei modi un cross di Regini.
Il Benevento non ne ha più, ora gli uomini di Rossi possono giocare sul velluto e il raddoppio è cosa fatta 10' più tardi con un'azione quasi fotocopia a quella che ha portato al primo gol: assist di Regini e piattone di Gabbiadini per il 2-0 finale.
Questa prima uscita ufficiale della Samp ha regalato certamente più ombre che luci, probabile che l'opaca prestazione fornita dai ragazzi sia da addebitare ai pesanti carichi di lavoro effettuati che inevitabilmente rendono le gambe pesanti e non permettono di giocare con la dovuta scioltezza e brillantezza, tuttavia all'inizio del campionato mancano solo cinque giorni e per questo mi aspettavo di vedere qualcosina in più...
Giudizio diverso per i tre volti nuovi: Eramo è quantomeno ancora acerbo, Regini deve forse autoconvincersi di poter coprire il ruolo di esterno sinistro con profitto ( anche se i compagni lo hanno cercato troppo poco ) mentre ulteriori conferme arrivano da Gabbiadini che anche in una gara nella quale ha ricevuto pochissimi palloni giocabili ha dimostrato tutto il suo talento e fiuto del gol...diciamolo sottovoce ma qui la sensazione di aver preso un potenziale campioncino pronto a esplodere comincia a prendere decisamente corpo...

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