" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 6 maggio 2013

Sconfitti...ma vivi!

Udinese - SAMPDORIA 3-1
Marcatori: 29' Di Natale; 34' Eder; 52' Di Natale; 87' Muriel

SAMPDORIA: Romero 3; Mustafi 6 Rossini 5 Castellini 5,5; De Silvestri 5,5 ( 81' Berardi s.v. ) Poli 6,5 ( 78' Maxi Lopez s.v. ) Obiang 6 Renan Garcia 5,5 Estigarribia 5; Icardi 5 ( 61' Sansone 6,5 ) Eder 7   All. Rossi 5

Udinese ( 3-4-2-1 ): Brkic 5,5 Benatia 6 Danilo 6 Domizzi 6; Basta 6,5 Allan 6 Pinzi 6 ( 89' Campos Toro s.v. ) Gabriel Silva 5,5; Pereyra 6 ( 76' Badu 6 ) Zielinski 5,5 ( 55' Muriel 6 ); Di Natale 7,5   All. Guidolin 6

Arbitro: Tagliavento di Terni 6,5
Ammoniti: Pinzi, Danilo, Di Natale, Domizzi, Benatia, Poli, Mustafi
Angoli: 0-5
Note: spettatori paganti 4.161, incasso di € 38.703; abbonati 9.439


Altra sconfitta per la SAMPDORIA che torna a mani vuote dal Friuli al termine di una partita comunque ben giocata dagli uomini di Delio Rossi...
Succede poco o nulla nella prima mezz'ora, la Samp tiene bene il campo non correndo particolari rischi nonostante la improvvisata e raffazzonata difesa...
Ma alla prima distrazione l'Udinese colpisce grazie al solito Di Natale che brucia in anticipo il dormiente Rossini e con un preciso diagonale trafigge Romero.
Pronta la reazione doriana, passano 5' ed arriva il pareggio grazie ad Eder che batte Brkic con un bel destro a giro, leggermente sporcato da un difensore, dai 18 metri...
A inizio ripresa nuovo vantaggio friulano: lungo lancio di Danilo, stavolta la parte dell'addormentato la fa Castellini con Di Natale che approfittando dell'incerta uscita di Romero mette in rete con un morbido pallonetto...
Ma la Samp oggi è viva, tosta, ribatte colpo su colpo: l'ingresso di Sansone per Icardi rivitalizza la manovra offensiva ed è proprio l'ex Sassuolo a sfiorare il pareggio con un bel diagonale che coglie il palo interno...
Delio Rossi tenta il tutto per tutto inserendo Maxi Lopez per Poli, il Doria preme sull'acceleratore esponendosi però alle veloci ripartenze dei padroni di casa che falliscono in più di una circostanza il gol che chiuderebbe l'incontro...
Ci pensa Romero a dare una bella mano agli uomini di Guidolin, il portiere argentino riesce nell'incredibile impresa di servire un pallone d'oro al neo entrato Muriel che gentilmente ringrazia...
Ennesima sconfitta quindi, la quinta nelle ultime otto partite nelle quali abbiamo racimolato tre miseri pareggi eguagliando così la striscia di Ferrara che fu però frutto di sette k.o. ( consecutivi! ) e una vittoria: in pratica in 16 giornate, quasi un intero girone, abbiamo totalizzato 6 punti, una cosa pazzesca!
Per fortuna abbiamo avuto quello sprint iniziale e il periodo d'oro gennaio-febbraio altrimenti chissà ora come saremmo messi...
E dopo questa partita sono al tempo stesso più preoccupato e più fiducioso per questo tormentato finale di campionato: preoccupato perchè la classifica è lì, sotto gli occhi di tutti e ormai il margine d'errore è azzerato, fiducioso perchè comunque ieri ho finalmente rivisto una squadra viva, battagliera e che è stata punita più che altro per...disattenzioni dei singoli...
E ora voltare subito pagina perchè mercoledì c'è il Catania, una partita che potrebbe valere una stagione...

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