" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

domenica 21 aprile 2013

A Bologna con tanti assenti...

Archiviato il brutto derby e le polemiche che ne sono seguite la SAMPDORIA si rituffa nel clima campionato trovando sulla sua strada un'altra rossoblù, il Bologna di Pioli che in classifica sopravanza i blucerchiati di una lunghezza.
Per la trasferta in terra emiliana Delio Rossi dovrà fare i conti con numerosi assenti: mancheranno gli infortunati Eder e Krsticic ( per il centrocampista serbo stagione finita, domani si dovrebbe decidere se intervenire chirurgicamente ) e gli squalificati De Silvestri e Costa, al loro posto quindi spazio alle naturali riserve ossia Sansone, Munari, Berardi e Mustafi; in settimana è stato provato il danese Poulsen quale esterno sinistro di centrocampo ma  titolare con ogni probabilità sarà comunque Estigarribia.
Nel Bologna non ci saranno Garics, squalificato, e Perez infortunato: Pioli adotterà l'ormai consueto modulo che prevede un'unica punta, Gilardino, supportato da tre trequartisti.
E' una partita tra due squadre che hanno il traguardo della salvezza ormai a portata di mano, non è da escludere che quella regola non scritta del pareggio che accontenta tutti possa prendere il sopravvento rispetto alla voglia di vincere e tornare con un punticino dal Dall'Ara non mi dispiacerebbe affatto...FORZA RAGAZZI!!!

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