" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 2 marzo 2013

Edoardo Presidente!

Quella che nella realtà dei fatti è cosa assodata dal maggio 2011 ossia all'indomani della retrocessione assume adesso tutti i crismi dell'ufficialità: EDOARDO GARRONE E' IL NUOVO PRESIDENTE DELL' U.C. SAMPDORIA!
Succede al padre Riccardo recentemente scomparso ed è il 16° della storia blucerchiata.
Nella conferenza stampa di rito Edoardo Garrone ha ovviamente parlato del futuro: nessun volo pindarico, nessuna promessa se non quella di garantire il massimo impegno per il bene del Doria.
Contenimento dei costi, valorizzazione dei giovani e soprattutto il sogno di uno stadio di proprietà, UNA NUOVA CASA PER LA SAMPDORIA che possa garantire maggiori introiti economici e di conseguenza porre basi più solide per gli anni a seguire quando la crisi potrebbe avere effetti devastanti sulle società medio piccole visto che i diriti televisivi, cioè la fonte principale di guadagno per i club saranno drasticamente ridotti...
Già quasi 10 anni fa Riccardo Garrone lanciò l'idea e presentò il progetto di un nuovo stadio, intuendo con grande anticipo che dotarsi di un asset per una società calcsitica è fondamentale se si vuole rimanere competitivi...
Sarà una battaglia lunga e dura: Genova è la città dei NO a prescindere ( già qualche anno fa è stato bocciato il progetto di uno stadio all'aeroporto per un fantomatico rilancio di quest'ultimo...) e non sarà facile combattere quelle che Riccardo Garrone ribattezzò LE FORZE DEL MALE, c'è da giurarci che si metteranno tutti di traverso per metterci i bastoni tra le ruote adducendo le motivazioni più strampalate...
Ma torniamo a Edoardo, AL NUOVO PRESIDENTE: la mia sensazione è che dopo tante scelte sbagliate abbiamo forse imboccato la strada giusta, quella che può riportarci a quei livelli che la nostra storia e il nostro blasone ci impongono...
Quindi massimo sostegno, massimo appoggio!
Non risparmierò critiche se qualcosa non mi troverà d'accordo come credo sia normale: a Edo non chiedo nè Messi nè Ibrahimovic ma solo logica, buonsenso, passione e magari quel pizzico di spregiudicatezza che a volte in passato è mancato al padre, quella VOGLIA DI PROVARE A MIGLIORARSI che penso nella vita ma soprattutto nello sport sia alla base di tutto...
Se si seguiranno queste semplici indicazioni il nostro futuro non potà che essere radioso...

Nessun commento: