" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 7 novembre 2012

Il momento di restare uniti...

Sei sconfitte consecutive...
Neppure il più pessimista dei tifosi blucerchiati si sarebbe potuto immaginare una sequenza simile, specie se si pensa che dopo le prime cinque giornate la Samp era rimasta imbattuta...
Infortuni ( ultimo ad aggiungersi alla lista Maxi Lopez: per l'attaccante argentino lesione esterna meniscale del ginocchio sinistro, stop stimato in 40 giorni ), sviste arbitrali, errori ed ingenuità in serie: questi gli ingredienti di un amaro cocktail che hanno scaraventato Gastaldello & C. in piena zona retrocessione...
Perchè di questo si deve parlare, dopo undici giornate la classifica si deve guardarla, senza isterismi nè ansie ma neppure con superficialità, pensando che la stagione sia infinita e che conceda altrettante infinite prove d'appello...
Alla ripresa degli allenamenti ieri a Bogliasco è stato contestato il d.s. Sensibile mentre la settimana scorsa era toccato a Ferrara, malumori comprensibili dopo un periodo così nero...
Ma aldilà degli errori dei due sopracitati credo che in questo momento sia più che altro utile compattare l'ambiente e secondo me ha fatto benissimo Edoardo Garrone a ribadire piena fiducia sia al dirigente che all'allenatore...
Forse saranno dichiarazioni di circostanza, ma ribadisco che sia importante rimanere il più sereni possibili, senza alimentare ulteriori tensioni e nervosismi, dare ad esempio a Ferrara il derby come ultimatum non penso gioverebbe alla causa...
Gennaio è ancora discretamente lontano e prima di allora ( quando si dovrà per forza di cose intervenire sul mercato ) ci saranno tante battaglie da affrontare...
Bisognerà soffrire, stringere i denti cercando di strappare più punti possibili, limitando i danni al massimo e per fare ciò tutte le componenti blucerchiate dovranno rimanere unite!
A cominciare proprio da Edoardo Garrone: la sua amarezza per i torti arbitrali è comprensibilissima, ma disertare lo stadio come forma di protesta è infantile, oltrechè del tutto inutile ( sai quanto potrà fregare ai vertici del calcio se Edo è presente o meno in tribuna alla domenica...).
Intendiamoci, è ovvio che non è con la presenza del vicepresidente che si fanno i punti, ma in questo momentaccio tutto può essere utile, anche solo la presenza fisica del massimo esponente societario che fa un in bocca al lupo alla squadra prima della partita...
E anche noi tifosi dovremo fare la nostra parte: lasciamo perdere l'amarezza e la delusione e stiamo vicini ai ragazzi, confidando che anche in loro scatti la voglia di riscatto, condizione però questa assolutamente imprenscindibile perchè è chiaro che se nei prossimi due delicati appuntamenti che ci aspettano ( Palermo e stracittadina ) non si dovessero vedere segnali di ripresa la situazione a livello ambientale potrebbe esplodere...

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