" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 15 novembre 2012

I fantasmi del passato...

Sembrava ormai tutto passato, in un certo senso cancellato...
Persino io, sebbene quel che è accaduto nell'annus horribilis 2010/2011 abbia ucciso il mio entusiasmo in maniera forse irreversibile mi ero lasciato andare, in questo post scritto solo un mese e mezzo fa, a un guizzo di euforia...
La promozione in serie A, il rivedere la tua squadra del cuore che torna a calcare prestigiosi palcoscenici ( vedi Nou Camp lo scorso agosto ), il nome e il simbolo della SAMPDORIA che ricompare nell'homepage dei vari siti sportivi e nelle prime pagine dei giornali, tutte cose che possono sembrare superflue ma che ti fanno capire come il peggio sia davvero alle spalle...
E poi la ritrovata ambizione della proprietà, la voglia di crescere a piccoli passi, gli oltre 20mila abbonamenti, il progetto di un nuovo stadio, le tre vittorie consecutive e le prime cinque giornate d'imbattibilità che ti fanno pensare che l'obiettivo stagionale, ossia la salvezza, verrà centrato con irrisoria facilità...
Poi arriva la prima, ingiusta sconfitta che matura per una svista arbitrale ( ahimè non sarà di certo l'ultima) , quindi ecco la seconda per il clamoroso errore di un singolo ( e aggiungiamoci pure un altro torto...)...
Pensi che sia solo un mix di errori e di sfiga, come a Parma, ma poi capisci ben presto che non è solo per questo che la situazione precipita...
Domenica, come ho già scritto, abbiamo toccato il fondo, una prestazione talmente orribile che ha inevitabilmente fatto riaffiorare i fantasmi del passato, un passato troppo recente e troppo doloroso e che forse  in maniera approssimativa pensavamo definitivamente archiviato...
Ma c'è ancora tutto il tempo affinchè questi fantasmi possano essere presto scacciati!
Il paragone con l'annus horribilis per il momento non ha ragione di esistere, anche se il mortificante "record" di 7 sconfitte consecutive ti fa vedere tutto nero...
La disastrosa stagione che culminò con l'allucinante retrocessione fu costellatata di tanti e tali errori che credo neanche a farlo apposta li si potrebbe replicare...
All'epoca la dirigenza era in via di "dissolvimento" per gli arcinoti motivi, ora c'è un direttore generale, un direttore sportivo ma soprattutto un Presidente ( non lo è nella forma, ma nella sostanza è come se lo fosse...) comunque presente e vicino alla squadra...
Ed è in lui che ripongo la mia fiducia: se domenica nel derby le cose dovessero malauguratamente andare male non si perda tempo a intervenire!
Perchè di fronte all'ottava sconfitta consecutiva non ci potrebbero davvero essere più alibi!
Riconoscere di aver sbagliato non è un peccato, lo diventerebbe invece se si continuasse a perseverare negli errori...c'è ancora tutto il tempo per rimediare, non perdiamone...

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