" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

domenica 4 novembre 2012

Con l'Atalanta si rivede Maresca

Reduce da cinque sconfitte consecutive la SAMPDORIA cerca il riscatto affrontando questo pomeriggio a Marassi l'Atalanta di Colantuono.
La lista degli indisponibili è come al solito piuttosto lunga: out per infortunio Berardi, Krsticic e Pozzi e gli squalificati Costa, Munari e Berni...
Ferrara può però tirare un sospiro di sollievo per i recuperi di Obiang e Maresca: praticamente certo l'utilizzo di quest'ultimo dal 1' mentre per lo spagnolo si valuterà in extremis...
Per il resto in difesa ci sarà spazio per De Silvestri a destra e Castellini a sinistra ( all'esordio dall'inizio, altra bocciatura quindi per Poulsen ), centrocampo con Poli, Maresca e Soriano ( od Obiang ) e in avanti il tridente titolare Estigarribia, Maxi Lopez ed Eder.
Non mancano i problemi anche per Stefano Colantuono che dovrà rinunciare a ben sei uomini per infortunio e allo squalificato Cazzola: rispetto alla vittoriosa gara contro il Napoli rientrano Peluso e Cigarini e sarà confermato il modulo 4-4-1-1 con Moralez a supportare l'unica punta Denis.
E' quasi pleonastico sottolineare l'importanza di questo match che rappresenta il primo snodo cruciale del campionato: una vittoria permetterebbe di ridare tranquillità a tutto l'ambiente oltre che, aspetto non certo secondario, dare uno scossone ad una classifica che dopo dieci giornate devi per forza di cose guardare...
Non voglio invece pensare a cosa accadrebbe in caso di ennesimo k.o., specie la posizione di Ferrara inevitabilmente diventerebbe fortemente a rischio...
Sono dell'idea che questa partita sia importante soprattutto non perderla: inutile andare all'assalto e farsi prendere dall'ansia di vincere a tutti i costi, un punticino potrebbe comunque andare bene, dalle crisi si esce a piccoli passi...
Da segnalare che giocheremo in maglia nera per ricordare le vittime della disastrosa alluvione avvenuta esattamente un anno fa: sulle casacche comparirà la scritta
                                 Genova, 04-11-2011, per non dimenticare

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vincere. Non c'è alternativa.



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