" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

domenica 16 settembre 2012

A Pescara tra i pali tocca a Berni

Dopo la sosta per gli impegni della Nazionale torna la serie A e per la SAMPDORIA arriva la trasferta di Pescara in un'incrocio tra matricole che hanno iniziato il campionato in maniera diametralmente opposta...
All'Adriatico Ferrara non potrà contare su Sergio Romero: il portiere argentino è rimasto in patria per assistere all'imminente nascita della seconda figlia e verrà così rilevato da Tommaso Berni, all'esordio assoluto con la maglia blucerchiata.
C'è poi il dubbio Estigarribia: il paraguaiano è reduce da una settimana di lunghi viaggi intercontinentali e non è al meglio, se eventualmente partisse dalla panchina il suo sostituto sarebbe Krsticic...
Regolarmente convocato Pozzi nonostante il problema alla caviglia sinistra, prima chiamata invece per il danese Poulsen che partirà dalla panchina, è rimasto a casa Palombo che in settimana è stato reintegrato con la squadra ed al quale è stato spalmato l'ingaggio anche se per l'ex capitano la sensazione è che ben difficilmente in futuro potrà trovare spazio.
Rivoluzione nel Pescara: il traballante Stroppa stravolgerà l'assetto tattico della sua squadra proponendo un inedito 4-2-3-1 nel quale l'unica punta sarà Vukusic supportato dal tridente Balzano ( che da terzino sarà quindi reinventato in questo nuovo ruolo ), Quintero e Weiss.
Mancherà in difesa l'ex Terlizzi squalificato, al suo posto Cosic.
Come già scritto si affrontano due squadre che hanno cominciato la stagione in modo assai diverso...
Per il Pescara, se non si può parlare di ultima spiaggia visto che siamo solo alla terza giornata è comunque un test di vitale importanza, è evidente che gli abruzzesi debbano dare dei segnali di ripresa sia come gioco che come risultati ed è quindi immaginabile che troveremo un avversario agguerrito, decisissimo a raccogliere i suoi primi punti...
Noi veniamo invece da due successi e da tanti, forse troppi complimenti: spero che tutto ciò, unito all'apparente non difficoltà del match non faccia entrare i ragazzi in campo con un atteggiamento molle e superficiale, mi auguro di rivedere la Samp ammirata per buona parte della partita col Siena, se ciò accadesse è probabile che torneremmo dall'Abruzzo con un risultato positivo...DAI DORIA!!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che samp! Doveva meritatamente essere in testa. Saluti http://mondobiancoceleste.blogspot.com