" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

domenica 8 luglio 2012

La Samp che verrà...

La presentazione di Ciro Ferrara è stata l'occasione per fare un pò di chiarezza sui programmi societari e sugli obiettivi di mercato che la SAMPDORIA intende centrare nell'anno del ritorno A casa...
Una salvezza tranquilla, la meno tribolata possibile: questo ha dichiarato il nuovo mister blucerchiato.
Ed è un'affermazione assolutamente condivisibile, in linea col progetto di crescita graduale che ha in mente la dirigenza, troppo rischioso voler provare fin da subito ad essere competitivi per un traguardo europeo.
Valutando l'organico che ha ottenuto la promozione, considerando già che alcuni elementi come Rispoli e Pellè hanno salutato la compagnia per garantirsi la permanenza nella massima serie non sembrano necessari troppi interventi...
Due esterni difensivi e un centravanti: queste al momento le priorità da raggiungere.
Rispoli come detto è ormai un ex e il suo alter ego, l'elvetico Berardi già in B non è sembrato elemento sul quale poter fare particolare affidamento...
Si fanno i nomi di Sardo ( buon giocatore anche se non proprio un ragazzino ) e Potenza che però è reduce da un grave infortunio rimediato quest'anno a Catania.
Sull'altro lato Costa non ha fatto male, ma è stata comunque una soluzione tampone, l'ex bolognese si è adattato con profitto ma il suo ruolo resta quello di centrale mentre il pur generoso Laczko non è proponibile per un posto da titolare: c'è l'ipotesi Pasquale dell'Udinese, terzino di buone qualità e di esperienza ma anche in questo caso siamo di fronte a un giocatore non più giovanissimo e ciò stride con la politica societaria, più logica appare perciò la voce che vorrebbe la Samp sulle tracce di Santon, ex enfant prodige del calcio italiano un pò smarritosi negli ultimi tempi che però Ferrara ha avuto modo di valutare e apprezzare nelle file dell'Under 21.
Per quanto riguarda il ruolo di centravanti saremmo teoricamente coperti con Pozzi: il problema però è che il buon Nicola non passa mese senza che ne abbia una, la sua fragilità consiglia una validissima alternativa...
Ed è per questo che si sogna il grande ritorno di Giampaolo Pazzini!
Il Pazzo, andatosene improvvisamente un anno e mezzo fa è rimasto nel cuore della tifoseria doriana: dopo un'ottima metà stagione, l'anno scorso è rimasto coinvolto nella disastrosa annata dell'Inter finendo per giocare poco e segnare ancora meno...
L'alto ingaggio ( 2,8 milioni netti a stagione ) e la quotazione data dalla società nerazzurra rendono difficile la trattativa, ma la sensazione è che i dirigenti delle due squadre ( che devono tra l'altro risolvere la questione Poli ) lavoreranno per trovare una soluzione, al Pazzo tornare nell'ambiente che l'ha lanciato non dispiacerebbe affatto...

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