" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 2 luglio 2012

Fatemi capire...

Manca l'ufficialità ma ormai non ci sono più dubbi: è Ciro Ferrara il nuovo allenatore della SAMPDORIA.
Dopo i rifiuti di Lucescu jr., Pochettino e Benitez la società blucerchiata ha così deciso di puntare sull'attuale c.t. dell' Under 21 che torna così alla guida di una squadra di club dopo il poco felice esordio sulla panchina juventina.
Ferrara firmerà nelle prossime ore un contratto biennale con opzione per un terzo anno e si avvarrà della collaborazione di Angelo Peruzzi, che sarà il suo vice, e Massimo Neri che ricoprirà il ruolo di preparatore atletico.
Dire che questa scelta mi lascia spiazzato è dire poco e ciò principalmente per due motivi...
In primis: che valutazione si può fare su Ciro Ferrara allenatore?
Mia risposta: nessuna in particolare!
E di conseguenza: perchè affidare la panchina a un tecnico che finora ha potuto far poco o nulla per mettere in mostra le sue qualità?
Seconda considerazione, che forse è quella che più mi ha lasciato perplesso: perchè la società, nella scelta del nuovo mister, è passata da profili così diversi?
Perchè da giovani come Lucescu jr., Pochettino e Ferrara che vista anche l'età non possono vantare esperienze e palmares particolarmente rilevanti si è cercato di arrivare a Benitez, ossia uno dei top a livello europeo? Possibile che non ci fossero vie di mezzo?
Tutto ciò è incomprensibile, almeno per me...
E mi fa sorridere la spiegazione che in queste ore sto leggendo su vari siti e forum: siccome la SAMPDORIA punterà sui giovani ha deciso di scegliere un allenatore che coi giovani ci sa lavorare...
E grazie al c...o: Ferrara negli ultimi due anni ha allenato l'Under 21 ed è quindi ovvio che abbia lavorato coi giovani, mica poteva avere a che fare con gli over 30...
E' come sorprendersi che un falegname sappia lavorare il legno, un macellaio la carne, un muratore il cemento...E poi un conto è allenare una rappresentativa nazionale, un altro una squadra di club, il cambiamento è totale...
Insomma, non vedo l'ora di sentire la conferenza stampa di presentazione di Ferrara ( del quale ho comunque stima sotto il profilo umano avendone sempre apprezzato la sua serietà fin da quando giocava ) e sentire la spiegazione della dirigenza, sperando che mi facciano capire cosa li passa per la testa...

Nessun commento: