" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

domenica 3 giugno 2012

E' finale!

Pur tra mille sofferenze la SAMPDORIA resiste all'assedio del Sassuolo e conquista la finalissima per la promozione in serie A: avversario dei blucerchiati sarà il Varese che un pò a sorpresa ha eliminato il Verona...Gara d'andata mercoledì a Marassi, ritorno sabato in Lombardia e come contro il Sassuolo gli uomini di Iachini saranno obbligati a vincere almeno una partita...
Dopo una conclusione di Longhi ben bloccata da Da Costa è la Samp a passare in vantaggio all'8' grazie ad un rigore trasformato da Pozzi: il penalty accordato dall'arbitro Tommasi ( pessima la sua direzione di gara) per un presunto fallo su Eder è davvero generoso!
Il fulmineo vantaggio blucerchiato ha il potere di anestetizzare la gara per almeno 20': il Sassuolo appare rassegnato e viceversa noi sembriamo già con la testa alla finale...
Ma la partita è ancora lunga e poco dopo la mezz'ora i padroni di casa cominciano a macinare gioco: c'è un gol annullato a Sansone per un fuorigioco che se c'è è davvero millimetrico, poi è ancora Longhi a impegnare Da Costa sulla cui ribattuta Sansone spara clamorosamente a lato.
Sono i segnali che gli uomini di Pea stanno riemergendo e s'intuisce che sarà una ripresa di pura sofferenza perchè la SAMPDORIA stasera non c'è, specie sotto il profilo atletico dove Obiang & C. vanno a velocità dimezzata rispetto ai neroverdi...
Ancora Da Costa sugli scudi, bravo e fortunato a respingere un bolide di Magnanelli col pallone che s'impenna e termina sopra la traversa: della Samp non c'è traccia, la squadra subisce senza riuscire a ripartire e al 62' arriva il giustissimo pareggio grazie a Valeri, bravo a inserirsi coi tempi giusti in mezzo alla retroguardia doriana sfruttando una bella verticalizzazione di Sansone...
Iachini toglie il deludente Juan Antonio e inserisce Soriano con l'obbiettivo di rafforzare il centrocampo, mossa riuscita solo in parte perchè è il Sassuolo che continua a fare la partita pur se col passare dei minuti gli attacchi emiliani perdono comprensibilmente di lucidità e incisività...
Iachini butta nella mischia anche Pellè al posto dell'esausto Pozzi e il neo entrato riesce a tenere palla in avanti permettendo ai compagni di respirare...ma il Sassuolo non molla e all'85' confezione la più limpida palla gol: Troianiello s'invola sulla destra e mette al centro, Valeri cicca, la sfera arriva a Sansone che calcia a botta sicura ma Rispoli, di collo(!) respinge sulla linea e ci salva!
Ultimo brivido in pieno recupero con una punizione di Sansone da ottima posizione deviata dalla barriera in calcio d'angolo anche se il disastroso Tommasi non se n'è accorge...
Onore e tanti applausi al Sassuolo: comprensibile l'amarezza di Pea, nonostante gli 80 punti e lo strepitoso campionato disputato ai neroverdi è rimasto un pugno di mosche in mano...
E' stata una doppia sfida appassionante, combattuta ed equilibrata: non mi sento di dire che abbiamo meritato appieno, sono stati decisivi gli episodi che, una volta tanto, ci hanno detto bene...
Ora sotto col Varese per una finale impensabile fino a tre mesi fa: ci vorrà però un'altra Samp rispetto a quella vista ieri, specie mercoledì a Marassi dove saremo praticamente obbligati a vincere...

2 commenti:

- ha detto...

Ciao Andrea, non si può soffrire così, fa male alla salute! Sotto col Varese. Ormai ci spero troppo, sarebbe una delusione incredibile rimanere con un pugno di mosche proprio ora, dopo una campagna di 46 partite!

Anonimo ha detto...

Non mollate. Vi aspettiamo su.