" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

martedì 1 maggio 2012

Vittoria e sorpasso!


La SAMPDORIA espugna Modena e complice il k.o. casalingo del Padova contro il Sassuolo corona finalmente la sua lunghissima rincorsa entrando nella tanto sospirata zona play off, cosa che non accadeva praticamente dalle primissime giornate di campionato...
La prima emozione la regalano i padroni di casa con Nardini che a tu per tu con Da Costa calcia addosso al portiere brasiliano.
Ma ben presto il pallino del gioco passa in mano ai blucerchiati che nel giro di un minuto vedono respinti sulla linea prima un tiro cross di Eder e poi, sul susseguente angolo, un colpo di testa di Pozzi.
Un'altra buona occasione capita sul finire della prima frazione a Juan Antonio che però, dopo un bello spunto personale "strozza" la conclusione permettendo a Caglioni una non difficile parata.
Del brillante Modena di Bergodi, imbattuto da 10 partite quasi nessuna traccia...
Nella ripresa la fatica sembra impossessarsi ben presto delle due squadre che in campo si allungano visibilmente: pur mantenendo una discreta supremazia territoriale il Doria non riesce a creare grossi grattacapi alla retroguardia emiliana e la sensazione è che la gara possa sbloccarsi solo grazie ad un episodio o a una giocata individuale...
E per fortuna la giocata individuale la compie Martins Eder, talento davvero sprecato per la serie B: al 74' l'ex cesenate parte dalla fascia destra, si accentra bruciando sullo scatto un paio di difensori e lascia partire uno splendido sinistro che va ad insaccarsi nell'angolo opposto...
La reazione del Modena è disordinata e poco convinta e la Samp, dopo una buona opportunità fallita da Pozzi raddoppia grazie allo stesso bomber romagnolo ma il merito è ancora una volta tutto di Eder che con una bruciante accelerazione salta praticamente l'intera difesa gialloblù e mette al centro un pallone che chiede solo di essere spinto in rete...
Finisce con il tripudio degli oltre 2mila sostenitori doriani presenti al Braglia per una vittoria meritatissima e che come detto lancia finalmente gli uomini di Iachini in zona play off, un traguardo che solo 3 mesi fa sembrava praticamente impossibile da raggiungere...
Ma sarà bene mantenere i piedi per terra e non esaltarsi: anche se il Padova sembra in caduta libera c'è ancora da soffrire e da combattere, il nostro calendario sulla carta è bello tosto e ricco d'insidie...
Ma finalmente da oggi non dovremo più sperare nei passi falsi altrui, ora i padroni del nostro destino saremo soltanto noi...

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