" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 7 maggio 2012

Tris...

Una domenica all'insegna del numero 3 per la SAMPDORIA...
Tre gol, tripletta di Pozzi e soprattutto terza vittoria consecutiva, cosa mai accaduta quest'anno, che consolida il sesto posto in classifica...
Al primo vero affondo i blucerchiati passano: Eder sfonda sulla sinistra e mette al centro dove Pozzi brucia tutti e devia alle spalle di Belardi con la complicità di un tocco di Angella.
Un'azione che è ormai diventata quasi un classico, molti gol della SAMPDORIA ultimamente sono arrivati così...
La Reggina prova a reagire: i calabresi manovrano bene ma in avanti mancano d'incisività.
Gli uomini di Iachini sembrano giocare al gatto col topo: sornioni, aspettano il momento giusto per colpire l'avversario e ciò avviene al 36' quando ancora Pozzi trova lo spiraglio giusto per il raddoppio su cross dalla destra di Munari.
Tre tiri nello specchio della porta ( l'altro è di Juan Antonio che poi lascia il campo per un colpo all'occhio ) e due gol: il primo tempo blucerchiato si può sintetizzare così.
La ripresa sembra ricalcare lo stesso copione visto fin lì: Reggina poco convinta, Samp guardinga ma sempre pronta a sferrare l'attacco letale...
Il tris è cosa fatta al quarto d'ora: Obiang, fino a quel momento...pallido pesca con un bel lancio Pozzi il quale lascia partire uno splendido sinistro al volo che non lascia scampo a Belardi.
Partita in ghiaccio: a questo punto il Doria tira i remi in barca, si rilassa forse eccessivamente e permette agli ospiti di realizzare il gol della bandiera col neo entrato Melara e di creare qualche altro grattacapo a Da Costa, di contro anche il vivace Foggia sfiora il poker.
Bene così! Finalmente abbiamo centrato il mini filotto di vittorie che ci consente di rimanere in scia del Varese e, si spera, aumentare il distacco dal Padova impegnato stasera a Torino.
Verrebbe da dire massimo risultato col minimo sforzo ma come già scritto altre volte sarà bene non illudersi: ieri è stato tutto facile, forse fin troppo, ma gli ultimi 270' con Juve Stabia, Pescara e Varese si annunciano tremendi...

3 commenti:

- ha detto...

Ciao Andrea,
ci aspettano, come si suol dire, 270 minuti "di fuoco". Sarebbe una beffa oramai, non entrare ai play-off. Chi l'avrebbe mai detto solo qualche mese fa che avremmo vissuto con entusiasmo il finale di stagione?
Ciao ciao!

Entius ha detto...

270 minuti di fuoco ma questa Sampdoria mi sembra lanciatissima. Secondo me ci sono ottime probabilità di centrare l'obiettivo.

Anonimo ha detto...

Daje :)