Sarà il Sassuolo a sfidare la SAMPDORIA nella semifinale dei play off di serie B: gara d'andata mercoledì a Marassi, ritorno al "Braglia" sabato 2 giugno.
In virtù del miglior piazzamento ottenuto in campionato agli emiliani basteranno due pareggi per approdare in finale e, di contro, gli uomini di Iachini saranno obbligati a vincerne almeno una e non perdere l'altra, o quantomeno perderla con uno scarto minore rispetto a quella vinta...
Si è molto discusso negli ultimi giorni su quale fosse l'avversario più abbordabile da affrontare: meglio il Sassuolo o il Verona?
Dibattito pressochè inutile: entrambe le squadre hanno disputato un campionato eccezionale e come ho scritto la settimana scorsa da un punto di vista sportivo meriterebbero loro due di giocarsi la finalissima per quel che hanno dimostrato durante tutto il torneo...
Oltretutto modenesi e scaligeri sono finiti distanziati di due sole lunghezze a testimonianza di come i valori delle squadre allenate da Pea e Mandorlini siano praticamente paritari...
Qualcuno l'ha buttata sul fattore ambientale: la tifoseria del Sassuolo è a livelli di squadra dilettante e giocarci contro sarà come farlo due volte a Marassi...vero, ma fino a un certo punto!
Nel calcio ho imparato di come, al ragionamento logico, debba seguire quello forse meno razionale ma che può avere la stessa valenza di quello...originale.
In soldoni: il Sassuolo, giocando praticamente due trasferte e designato da tutti come l'agnello sacrificale, raddoppierà gli stimoli per ribaltare il pronostico...
Discorso motivazionale: detto che per molti giocatori del patron Squinzi potrebbe essere l'occasione della vita e quindi le gambe dovrebbero tremare più a loro, viceversa la pressione potrebbe invece giocare un brutto scherzo proprio a noi, è la SAMPDORIA che DEVE ANDARE IN A ad ogni costo, se ciò non accadrà sarà una mezza tragedia calcistica per la Genova Blucerchiata con probabili e inevitabili ripercussioni un pò a tutti i livelli, per l'opulenta cittadina emiliana c'è da scommettere che la cosa non avrà la benchè minima
influenza...
Un altro aspetto da non trascurare assolutamente è la condizione atletica, fattore che anzi dopo una maratona di 42 giornate potrebbe risultare determinante ma qui capire quale squadra possa avere più gambe e più fiato diventa praticamente impossibile...
Non si può dimenticare un'altra componente fondamentale del calcio, ossia l'entusiasmo o meglio la convinzione nei propri mezzi: a questi play off noi ci arriviamo sparati ( le sconfitte con Pescara e Varese non lasceranno strascichi in quanto maturate in contesti assolutamente particolari ) ma anche il Sassuolo credo che da un punto di vista mentale stia bene, non penso che la mancata promozione diretta possa aver depresso oltremisura la truppa di Pea...
Insomma, mille e più considerazioni per provare a capirci qualcosa ma la verità è che già è arduo individuare una favorita per l'approdo in finale, figuriamoci poi pronosticare chi il 9 giugno intorno alle 22.30 potrà dare il via ai festeggiamenti...
Da quando sono stati istituiti, ossia nella stagione 2004/2005, i play off hanno sempre visto trionfare la squadra classificatasi terza in campionato: sarà questa volta buona per sfatare la tradizione???
lunedì 28 maggio 2012
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2 commenti:
La formazione di Pea ha fatto un ottimo campionato e meriterebbe la Serie A.
Ma a questo punto tutto può succedere...
Ciao Andrea,
condivido i tuoi pro e i tuoi contro sulle due squadre. Sarà un terno al lotto, ma visto il campionato che abbiamo fatto, è già miracoloso essere qua a giocarcela!
Ciao!
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