Comincia nel peggiore dei modi il poker della verità per la SAMPDORIA...
Dopo cinque risultati utili consecutivi i blucerchiati cadono contro il Torino che riconquista così il primato solitario in classifica...
L'avvio è di marca doriana: gli uomini di Iachini aggrediscono alti e dimostrano personalità anche se in avanti l'unico serio tentativo è rappresentato da una conclusione di Pozzi dopo un bello spunto personale facilmente bloccato da Benussi.
Al primo vero affondo il Toro passa: Stevanovic, che sarà una costante spina nel fianco della retroguardia blucerchiata sfonda a destra e mette al centro per Antenucci la cui prima conclusione è respinta da...Bianchi, la sfera torna ad Antenucci che al secondo tentativo fa centro. La Samp accusa il colpo e ora sono i padroni di casa a fare la partita: la squadra di Ventura dimostra di avere un'efficace organizzazione di gioco e ad ogni sortita offensiva crea problemi, solo la traversa nega a Bianchi il raddoppio...i blucerchiati invece faticano tremendamente a costruire occasioni e Benussi è chiamato al lavoro solo per respingere un bel sinistro di Renan Garcia...La ripresa procede sulla falsariga della prima frazione, i granata sembrano avere saldamente in pugno la gara tanto che il sottoscritto non scommetterebbe neppure un centesimo sul nostro pareggio...invece nel calcio in un attimo tutto può cambiare e così Juan Antonio, da poco subentrato a Foggia si libera di un avversario e nei pressi dei limiti dell'area scarica un imparabile destro che va a infilarsi nell'angolino!
Potere di un gol: adesso è il Toro in affanno, la Samp è galvanizzata e spinge sull'acceleratore, un pericoloso traversone è sventato da Ogbonna poi gradatamente il ritmo cala...
La gara sembra avviarsi verso il pareggio ma forse i granata ci credono un pò di più e così è ancora da uno sfondamento laterale che arriva il pallone fatale che Meggiorini, unico torinista in mezzo a quattro doriani riesce, da terra, a scaraventare beffardamente in rete.
E' l' 87' e ormai non c'è praticamente più tempo per organizzare una valida reazione...
A me il Doria non mi è piaciuto, o meglio mi è piaciuto poco: intendiamoci il pareggio non sarebbe stato di certo un furto, ma a mio parere siamo stati all'altezza della situazione solo per 30 minuti, i primi 20 e i 10 post gol di Juan Antonio...poco, troppo poco!
Per la restante ora di gioco si è vista una certa superiorità degli uomini di Ventura che mi hanno dato l'impressione di giocare come fa il gatto col topo: sornioni, ci hanno fatto sfogare e poi ci hanno colpito...si è notata insomma la differenza, la differenza che corre tra un squadra che al 99% andrà diretta in serie A e un'altra squadra che, ahimè, al 99% si guarderà i play off da casa...
mercoledì 22 febbraio 2012
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