" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 1 febbraio 2012

Ciao Angelino!

Del rinvio per neve di SAMPDORIA-Empoli, in programma ieri sera, non si è accorto quasi nessuno...L'attenzione di tutti era rivolta all'ultimo giorno di calciomercato che ha visto la società blucerchiata attiva come mai in passato...
Rivoluzione doveva essere e rivoluzione è stata: stavolta il confuso d.s. Sensibile è stato di parola.
Dunque, ricapitolando: sono partiti Dessena, Signori, Foti, Maccarone, Bentivoglio, Koman, Piovaccari, Accardi e capitan Palombo mentre a Bogliasco approdano Berardi, Juan Antonio, Mustafi, Gentsoglou, Eder, Renan Garcia, Munari e Pellè.
Impossibile, almeno per me, stabilire ad oggi se ci siamo rafforzati o ulteriormente indeboliti...
Tra i nuovi acquisti la punta di diamante è certamente Eder che si spera possa ripetere alla Samp le buone stagioni già disputate in cadetteria con Frosinone ed Empoli; arriva con credenziali importanti anche Gianni Munari, esperto centrocampista che due anni fa fu una delle colonne del Lecce che centrò la promozione...si spera nell'esplosione di Juan Antonio, anche se il suo inizio in blucerchiato ha visto più ombre che luci, non mi convince Pellè, attaccante che ha sempre segnato col contagocce e che potrei catalogare come uno di quei calciatori dal luminoso...passato! Non conosco gli stranieri, quindi lascerò al campo ogni valutazione...
Poco da dire su chi ci ha lasciato, elementi che ormai qui non riuscivano più a esprimersi e di conseguenza non avevano più nulla da dire...ho un unico rammarico, relativo a Koman, ragazzo per il quale avrei messo la mano sul fuoco e che invece si è completamente perso per strada...
Ma chi saluta la Samp è soprattutto Angelo Palombo, il Capitano, che dopo quasi 10 anni sveste la maglia blucerchiata, quella che ormai per lui era una seconda pelle...
Termina così la pantomima creata dalla società, che già la scorsa estate provò a cedere Palombo nell'ultimo giorno di mercato ( l'accordo con la Fiorentina era già stato raggiunto sulla base di 7 milioni ma il giocatore rifiutò per rispetto verso i tifosi )...da allora è cominciata una guerra psicologica nei confronti del Capitano, fatta di tanti gesti e comportamenti moralmente deprecabili ( i bene informati riferiscono che ad esempio Sensibile non gli rispondesse al telefono e che se avesse qualcosa da riferire alla squadra ne parlava con Bertani che è arrivato ieri...), comportamenti che sono certo abbiano influito sul suo rendimento, oggettivamente comunque alquanto insufficiente...
Non mi è piaciuto neppure il comportamento della maggior parte della tifoseria: subito dopo la retrocessione Palombo fu eletto a simbolo della sampdorianità, praticamente esente da colpe quando invece proprio lui, essendo uno della vecchia guardia e il capitano secondo me era invece da mettere sul banco degli imputati per non essere riuscito a evitare la catastrofe ( altro che prendersela con Maccarone! )...in pochi mesi tutto si è ribaltato, Angelo da eroe è diventato un capro espiatorio, come spesso succede si passa da un estremo all'altro senza un minimo di logica...
Davvero un peccato che il matrimonio tra Palombo e la SAMPDORIA sia finito così, con qualche incomprensione di troppo...come scrissi in questo post non sono mai stato un grande estimatore del Palombo giocatore e chissà, forse sul campo la sua mancanza non si sentirà...
Ma da ieri noi tifosi blucerchiati ci sentiamo comunque ancora più poveri perchè ci ha lasciato uno di noi e che come noi ha sofferto e sta soffrendo: ci ha provato, il Capitano ci ha provato a rimanere per riportarci in serie A, si è sentito responsabile ma si è caricato sulle spalle una cosa troppo grande per lui finendo per rimanere travolto...
Non ce l'ha fatta, ma la sua SAMPDORIANITA' per me rimarrà eterna : ciao Angelino!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non capisco questi giocatori. Non capisco. Andare all'Inter per fare il sostituto di un giocatore infortunato. Anche ieri ne parlavano su sky. Palombo è un signor giocatore perchè non andare alla Lazio, allora? se proprio la serie B con un'altra signora squadra non ti garba? Quando sarà pronto Guarin, mi sembra che si chiami, Palombo farà la fine di Zarate, panchina. Bah!

El Cabezon ha detto...

E' il fascino delle strisciate:-)
Comunque potrebbe anche essere una questione relativa all'ingaggio, qui Palombo prendeva forse anche più di 1,5 milioni di euro e sono poche le squadre che possono garantire un compenso simile a un giocatore di 30 anni, dubito anche che con la Lazio ci possa essere stata una vera e propria trattativa...ciao!

Anonimo ha detto...

Certo. I soldi fanno gola a tutti. :)
Ti ho risposto sulla questione Candreva.