" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

venerdì 6 gennaio 2012

Contro il Varese...e contro i Garrone!

Prima gara del 2012 per la SAMPDORIA che tra poco più di un'ora a Marassi riceverà il Varese.
Al momento indecifrabile l'undici titolare: ci sono da valutare le condizioni di Pozzi che solo negli ultimissimi giorni si è allenato con una certa regolarità e dei nuovi arrivati Juan Antonio e Berardi ed è soprattutto l'eventuale impiego del fantasista argentino che condizionerà la scelta degli uomini e del modulo.
Ancora infortunato Gastaldello, non convocati Accardi, Maccarone e Semioli ormai sul piede di partenza.
Nel lanciatissimo Varese ( da quando Maran è subentrato a Carbone i lombardi hanno decisamente cambiato marcia ) da segnalare l'assenza per squalifica dell'ex Cacciatore.
Sarà una gara difficile, contro una formazione coriacea e ben organizzata: se si dovesse tener conto dello stato di forma che le due squadre avevano prima della sosta quasi non ci sarebbe partita ma la lunga pausa potrebbe aver stravolto un pò tutto...
SAMPDORIA - Varese vedrà anche la protesta dei gruppi organizzati della Sud: la gradinata, cuore pulsante del tifo blucerchiato, rimarrà deserta per il primo minuto di gara...
Un gesto puramente simbolico ma secondo me dal forte impatto e che segna finalmente la presa di posizione ( tardiva, troppo tardiva!) della tifoseria nei confronti della proprietà, principale responsabile dell'incredibile scempio al quale da oltre un anno stiamo assistendo...
L'Epifania tutte le feste si porta via, speriamo con esse anche la brutta Samp che da troppo tempo stiamo vedendo...

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