" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 5 novembre 2011

Dai Antò!

Ho amato Antonio Cassano alla follia, a dei livelli tali che ogni tanto mi venivano seri dubbi sulla mia eterosessualità...con lui in campo la mia Samp non partiva mai battuta, mai!
Anche nelle giornate di scarsa vena potevi aspettarti da un momento all'altro una sua magia...
Poi in poco tempo il mio sentimento si è completamente rivoltato e solo fino a 10 giorni fa se lo vedevo giocare e magari segnare ed esultare non riuscivo a trattenermi dall'insultarlo pesantemente...
Classico comportamento da innamorato tradito il mio, perchè se oggi la SAMPDORIA perde a Nocera e non riesce a battere Grosseto, Sassuolo e Cittadella a Marassi è un pò anche colpa sua e di quel che è accaduto in quel maledetto martedì 26 ottobre 2010 negli spogliatoi di Bogliasco, una data e un luogo che hanno rappresentato l'inizio della fine...
Chissà se un giorno verrà fuori tutta la verità, se aldilà degli insulti rivolti al Presidente emergerà ( eventualmente sia chiaro...) anche che FantAntonio è stato voluto far fuori...
Il Genio di Bari Vecchia si era davvero legato al nostro ambiente, magari alla sua maniera, ma che i colori blucerchiati gli fossero entrati nel cuore non ho dubbi: ricordo la sera dello scudetto rossonero, gli chiesero un commento e lui " Si ok, però nel mio cuore c'è la SAMPDORIA..."
Parole genuine e spontanee, come Antonio sa essere e pronunciate nonostante solo qualche mese prima in occasione della gara di Coppa Italia tutto lo stadio lo ricoprì d'insulti...
Ma ora tutto ciò non ha importanza, quel che conta è che il 99 riesca a dribblare anche questo improvviso ostacolo che il destino gli ha posto davanti, forse nel momento migliore della sua carriera...
Dai Antò non mollare...guarisci presto enorme, gigantesca testa di cazzo!

2 commenti:

Vincenzo ha detto...

Bel post!

Anonimo ha detto...

Bellissimo. :)