" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 2 novembre 2011

Boccata d'ossigeno ma scoppia il caso Palombo

Boccata d'ossigeno per la SAMPDORIA che dopo quasi due mesi torna a vincere a Marassi e, almeno per il momento, salva la panchina di Atzori e placa polemiche e contestazioni vissute dall'ambiente dopo la figuraccia di Nocera.
Un successo che di certo però non cancella i problemi: solite difficoltà di gioco nella prima frazione che si sbloccava solo nel finale grazie ad un'autorete, decisamente meglio nella ripresa quando la squadra, forse sbloccatasi psicologicamente metteva finalmente in mostra oltre alla buona volontà anche quel furore agonistico troppo spesso venuto a mancare...
Gara della svolta?
In passato lo si è già detto tante, troppe volte quindi nessuna euforia e nessuna illusione, testa bassa e pedalare con destinazione Brescia, prossima tappa del cammino blucerchiato in programma lunedì sera.
Intanto sta per scoppiare un caso legato a Palombo: ieri il Capitano è rimasto in panchina per tutta la gara, una scelta tecnica ma che sembra legata anche ad altre problematiche...
Nel post precedente a questo avevo infatti scritto che una delegazione della squadra era andata a colloquio col d.s. Sensibile senza la presenza di Palombo, scavalcando di fatto colui che per la SAMPDORIA da anni ci sta mettendo la faccia...
L'inspiegabile comportamento dei compagni ha ferito Angelino, così come quello della società: alcune indiscrezioni infatti parlano di una dirigenza che ce l'avrebbe con Palombo per il suo rifiuto questa estate di andarsene alla Fiorentina e addirittura ( fatto questo che sarebbe eventualmente gravissimo! ) di pressioni di Sensibile su Atzori per non farlo giocare!
Ora si attendono gli sviluppi di questo spiacevole caso, ieri si è vinto e quando si vince va tutto in secondo piano, ma c'è da scommettere che presto si dovrà affrontare pubblicamente la questione e fare la necessaria chiarezza...

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