" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 8 ottobre 2011

Obbligo di vittoria...

Con l'anticipo di domani delle 12.30 contro il Sassuolo si chiude per la SAMPDORIA il ciclo delle tre partite in 9 giorni, quello che avevo definito il trittico della verità utile per avere un quadro un pò più chiaro sulle reali potenzialità della compagine blucerchiata.
Quadro che per la verità le prime due uscite di questo trittico hanno contribuito a rendermi ancor più complicato da decifrare: quelle poche certezze che avevo infatti maturato si sono sciolte come neve al sole e attendo quindi con ansia l'esito del match con i modenesi per vedere se si riesce a capirci qualcosa...
Le sfide contro Torino e Verona sono state deficitarie sia sotto il profilo numerico ( un solo punto conquistato ) che soprattutto su quello del gioco: essere stati all'altezza della situazione solamente per 40' su 180' non è propriamente da squadra che a detta di tutti dovrebbe ammazzare o quasi il campionato...
Se la sconfitta contro i granata era maturata anche per un briciolo di malasorte ( in pratica due tiri subìti e due gol presi...), il pareggio di mercoledì in casa dell'Hellas ha gettato ombre pesanti: ad un accettabile primo tempo ha fatto seguito una ripresa decisamente sottotono nella quale solo nell'ultimo quarto d'ora siamo riusciti a spezzare la pressochè assoluta supremazia degli avversari...
C' è da annotare come contro il Verona la squadra presentasse non poche novità, vedi ad esempio gli esordi stagionali di Rispoli e Dessena e questo potrebbe avere in parte influito sullo sviluppo della manovra ma è giusto rilevare che anche contro il Torino abbiamo avuto un netto calo nel secondo tempo e la formazione era praticamente quella tipo...
Problemi legati alla condizione atletica?
Potrebbe anche essere visto che quest'estate a Moena si è lavorato molto duramente, non è da escludere che in questo momento la squadra sia ancora un pò imballata ed "esploda" più avanti, ma questa è nulla più che una semplice ipotesi...
La partita contro il Sassuolo assume quindi una certa importanza e sono dell'idea che domani sia praticamente obbligatoria una vittoria non tanto per la classifica ma quanto per ridare slancio e morale ad un ambiente che dopo questi due passi falsi è già in fibrillazione...

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