" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

domenica 23 ottobre 2011

Ma quale sindrome di Marassi!

Cesena, Lecce, Grosseto, Sassuolo, e da ieri Cittadella...
E' questo l'elenco ( ahimè solo parziale visto che alla fine di questo maledetto 2011 mancano ancora più di due mesi...) delle squadre uscite indenni da Marassi, squadre che con tutto il rispetto non hanno un decimo della nostra tradizione, del nostro blasone, delle nostre potenzialità a livello di società e di tifoseria...
Ma per questa derelitta SAMPDORIA anche l'avversario più modesto ormai rappresenta un ostacolo pressochè insormontabile: se arriva l'episodio favorevole, come sabato scorso ad Ascoli magari si riesce anche a vincere, altrimenti è buio totale...
Tre: tante sono state le volte che quest'anno abbiamo vinto in casa!
Scommetto che se mi mettessi a fare una ricerca a livello professionistico non troverei nessuna squadra che ha fatto peggio di noi!
Ora qualcuno parla di sindrome di Marassi: TUTTE CAZZATE!
Come può rappresentare un problema uno stadio che nonostante tutto quel che è accaduto, tra abbonati e paganti vede sempre oltre 20mila spettatori presenti, pronti ad incitare per tutta la gara e che magari solo a fine partita in preda allo scoramento si lascia andare a qualche inevitabile e comprensibilissimo fischio?
La verità è che siamo tecnicamente mediocri, incapaci di imporre il nostro gioco, anche perchè di gioco a metà girone d'andata ancora non se ne vede: sempre lenti, sempre prevedibili, all'avversario basta difendersi con ordine, tenere un ritmo appena appena alto ed il più è fatto...
Non ho visto la partita di ieri contro il Cittadella e in queste occasioni solitamente mi astengo da ogni commento, ma stavolta mi basta il punteggio finale per dedurre che siamo stati penosi!
Non aver battuto un avversario che finora in trasferta aveva sempre preso gol non ammette scusanti!
La SAMPDORIA insomma sprofonda, non solo in classifica, ma la cosa sembra non infastidire quasi nessuno: la tifoseria organizzata si preoccupa solamente della battaglia ( giustissima, per carità!) riguardante la tessera del tifoso e anzi si scaglia contro chi a fine gara fischia la squadra, mentre la società a parole si dichiara tranquilla e fiduciosa, convinta che la strada intrapresa sia quella giusta ( Sensibile docet...)...
Sarà, ma a me pare che questa strada possa portare ovunque tranne che in serie A...

2 commenti:

- ha detto...

Ciao Andrea, hai ragionissima su tutto. Purtroppo il tifo organizzato sbaglia i bersagli: è assurdo che tra questa stagione e la scorsa, abbiano fischiato tutti tranne la dirigenza, ossia l'unica responsabile di questo scempio.
Anche io sono contro la tessera del tifoso, ma non può nemmeno essere l'unico interesse del tifo...

Se perdiamo a Nocera, per me salta Atzori. Il problema è che questi al suo posto, prenderanno Cavasin/2.

Anonimo ha detto...

Credo che la panchina di Atzori balli vertiginosamente. Anche se sono sempre contro l'esonero di un allenatore dopo pochi mesi, questa volta son d'accordo. Ci vuole un uomo che sappia cosa vuol dire allenare in una serie difficile come la B.


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