Indicazioni...

Calcio d'agosto calcio mio non ti conosco, si è soliti dire...
In effetti quel che accade in estate sui rettangoli di gioco dev'essere preso con le dovute cautele, tuttavia qualche indicazione le gare amichevoli la forniscono e bisogna essere bravi a coglierle, altrimenti che le si fanno a fare?
Dopo la sgambata coi dilettanti dei Monti Pallidi la SAMPDORIA ha affrontato Spezia, Verona e Atalanta con un bilancio finale di due pareggi e una sconfitta, due gol subìti e uno solo realizzato che poi in realtà è stata un'autorete all'ultimo minuto nella sfida contro gli scaligeri neopromossi in B...
Il dato perciò che salta subito agli occhi è sempre il solito, quello che attanaglia i blucerchiati da mesi e che è stato il principale motivo della retrocessione: la tremenda difficoltà a segnare!
Ma il problema che la dirigenza al momento non sembra aver recepito è che la cosa non è dovuta tanto alla sterilità degli attaccanti ( per quanto Pozzi e Maccarone ultimamente vedano le porte avversarie come quelle dell'hockey...) ma al fatto che là davanti di palloni giocabili ne arriveranno sì e no un paio a partita...
Questo perchè non abbiamo elementi in grado di rifornire il reparto avanzato: a centrocampo ci sono solo interditori, nessuno che sia dotato di un briciolo di inventiva mentre gli esterni non hanno il guizzo per saltare l'uomo e crossare dal fondo con pericolosità, l'unico che avevamo, Guberti, ce ne siamo sbarazzati...
Appare quindi evidente ( almeno al sottoscritto, spero lo diventi anche per Sensibile...) che questa squadra ha bisogno di un importante rinforzo se vorrà recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato cadetto: invece di intestardirci sul portiere ( per il quale sembra vicino l'accordo con Romero, estremo difensore della nazionale argentina ) a questa SAMPDORIA serve come il pane un giocatore in grado di accendere la luce!
Un trequartista, un fantasista che agisca o dietro gli attaccanti o come seconda punta, ma che soprattutto inventi calcio!
Ieri Atzori nella trasferta di Bergamo ha accantonato il 3-5-2 per varare un inedito 3-4-3, un modulo che con l'attuale organico mi appare più congegnale alle caratteristiche dei giocatori in quanto ad esempio non abbiamo elementi in grado di farsi tutta la fascia eccezion fatta per Castellini, l'unico volto nuovo nell'undici iniziale della sfida contro gli orobici...
Ma aldilà del modulo ripeto che la cosa primaria al momento è trovare qualcuno che crei, che illumini...
Il tempo per migliorare, sia come organico che come gioco non manca, l'importante è cogliere le indicazioni che il non sempre menzognero calcio d'agosto fornisce...