" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

martedì 21 giugno 2011

Schiavi di Palombo!

Con ogni probabilità Angelo Palombo rimarrà anche l'anno prossimo alla SAMPDORIA, nonostante la retrocessione in serie B e le offerte arrivate al Capitano blucerchiato da Napoli e Fiorentina...
Una coraggiosa e ammirevole scelta di cuore e di vita quella del centrocampista nativo di Ferentino che di fatto proclama Palombo a nuova bandiera della Samp e mette il sigillo a un matrimonio che terminerà soltanto quando Angelino deciderà di appendere le scarpe al chiodo...
Confidando in un pronto ritorno in serie A e ipotizzando almeno altre cinque stagioni con la nostra maglia Palombo è destinato quindi a superare Roberto Mancini, l'alfiere della SAMPDORIA con 424 presenze.
Restare a Genova però comporterà con ogni probabilità la perdita della Nazionale della quale fa parte in pianta stabile ormai dal post Mondiale 2006 e proprio alla vigilia di una stagione che culminerà con gli Europei in programma in Ucraina e Polonia...
Senza voler scendere troppo nel romanticismo per enfatizzare il tutto ( stiamo pur sempre parlando di un calciatore e quindi di un privilegiato...) si tratta di una decisione davvero singolare nell'isterico mondo pallonaro dove i protagonisti sono pronti a far le valigie anche ogni anno pur di guadagnare qualche soldo in più...
Ho avuto modo di conoscere personalmente Palombo qualche anno fa e di passarci qualche serata assieme: si tratta di un ragazzo umilissimo e molto alla mano, ben lontano dallo stereotipo del calciatore moderno tutto arroganza e presunzione...tanto per fare un esempio, ricordo che prima della partita di Brema all'arrivo del pullman noi tifosi applaudimmo i ragazzi e, mentre Palombo rispose salutandoci Cassano, che era seduto al suo fianco, non ci degnò neppure di uno sguardo...
Ho fatto questo lungo preambolo per spiegare quanta ammirazione e stima io abbia per l'Angelo Palombo UOMO: ahimè però non posso dire la stessa cosa dell'Angelo Palombo CALCIATORE!
Trovo infatti che il nostro Capitano sia molto sopravvalutato, non solo dal nostro ambiente ma in generale un pò da tutti i mass media sempre pronti a decantarne le ( presunti ) lodi...
Palombo è a mio modesto parere un normale mediano abile in fase d'interdizione, niente di più!
Altre qualità che un centrocampista dovrebbe avere, ossia capacità di leggere la partita, di far girare la squadra, d'inserirsi senza palla, di tirare da fuori e di battere con una certa pericolosità i calci piazzati, di sfornare assist per l'attacco non fanno parte purtroppo del repertorio del buon Angelino...
Eppure guai a toccare Palombo!
Negli ultimi anni abbiamo venduto cani e porci, spesso non riuscendo a rimpiazzarli in maniera adeguata ( penso ad esempio a Maggio ) e l'unico che avremmo potuto cedere senza risentirne sul piano tecnico è sempre rimasto!
Perchè di giocatori come e forse anche più bravi la serie A è piena zeppa: forse Daniele Conti del Cagliari e Migliaccio del Palermo, tanto per fare due nomi di centrocampisti con all'incirca le stesse caratteristiche sono più scarsi di Palombo???
Eppure costoro la Nazionale non l'hanno mai assaggiata nella loro carriera...
La spiegazione che mi sono dato è che la serietà e la professionalità di Angelino siano talmente elevate che i vari allenatori e dirigenti non riescano e non possano farne a meno, premiandone così i valori umani più che quelli tecnici!
Tornando a noi è quasi come se l'ambiente della SAMPDORIA fosse inconsciamente schiavo di Palombo!
Quest'anno il suo rendimento è stato disastroso al pari di molti altri compagni, però a leggere e sentire tutti se ne dovrebbero andare, tranne lui, ma perchè???
Perchè ci ha messo la faccia nei momenti difficili???
Perchè ha pianto il giorno della retrocessione???
Personalmente non mi faccio nè commuovere nè intenerire: si parla di calcio e di rendimento sul campo, non a chi assegnare un fantomatico premio per il giocatore che più ha a cuore i colori blucerchiati!
La mia sensazione è che la società si sarebbe liberata volentieri del Capitano, sia per fare cassa e sia per togliersi un ingaggio pesante: ma la piazza pretende la riconferma e cominciare il nuovo corso cedendo l'uomo più amato rappresenterebbe una falsa partenza che non ci si può permettere!
Il mio timore è che quindi la permanenza di Palombo possa in realtà non solo rappresentare un freno sul mercato, impedendo la costruzione di una vera e propria corazzata, ma costringere poi la dirigenza a sacrificare ad esempio Poli, uno dei pochissimi uomini mercato, per avere un pò di liquidità eventualmente da reinvestire...
Evviva il Palombo UOMO!!!
Ma il Palombo CALCIATORE può ancora essere utile alla SAMPDORIA???

1 commento:

Manuel ha detto...

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